Camozzi lavorerà al più grande telescopio

Il gruppo bresciano, con la controllata Ingersoll Machine Tools, ha firmato un accordo per produrre una struttura di acciaio. Operativo nel deserto del Cile.

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(red.) Sarà il telescopio più grande al mondo e tra i costruttori c’è anche il gruppo bresciano Camozzi. Il gruppo, tramite la controllata Ingersoll Machine Tools, ha siglato un accordo con GMTO Corporation per la realizzazione del primo gigantesco telescopio terrestre di nuova generazione (Magellano) che avrà una potenza visiva dieci volte superiore a quella dei maggiori telescopi odierni. Ingersoll produrrà la colossale struttura di acciaio di precisione pesante 1.300 tonnellate che sosterrà e garantirà il movimento senza attriti della struttura ottica, grazie ad una tecnologia idrostatica del Gruppo Camozzi riconosciuta a livello globale. In una nota del gruppo industriale si parla di un investimento da 135 milioni di dollari per il più grande strumento realizzato ad oggi da GMTO. Vinta una gara competitiva mondiale di due anni e i lavori dureranno 9 anni con la tedesca MT Mechatronics.

Il Giant Magellan Telescope (GMT), che sorgerà nel deserto del Cile, è frutto della collaborazione scientifica di dodici fra le principali università ed istituti scientifici del mondo ed è previsto che inizi ad operare nel 2029. Il progetto è finanziato da istituzioni partner, governi e donatori privati. Il Giant Magellan Telescope rivoluzionerà la comprensione e la visione dell’universo: studierà i pianeti oltre il sistema solare alla ricerca di segnali di vita e incrementerà la ricerca cosmologica nonché la conoscenza dei buchi neri e dell’energia oscura. Il GMT potrebbe realizzare scoperte che cambierebbero la visione della nostra collocazione nell’Universo. “Siamo felici di lavorare per creare un apparato scientifico esclusivo e rivoluzionario per lo studio del cosmo profondo – ha detto Lodovico Camozzi, presidente e amministratore delegato di Camozzi Group.- Il progetto riempie di orgoglio e motiva tutti noi di Camozzi ed è un importante riconoscimento alle tecnologie più avanzate del nostro gruppo. Siamo inoltre soddisfatti di essere stati prescelti in una competizione fra i gruppi più importanti a livello internazionale”.

Il GMT è un osservatorio ad infrarossi di ultima generazione con diametro di 24,5 metri pensato per esplorare le frontiere dell’astronomia cercando evidenze di forme di vita oltre il nostro sistema solare e in grado di cambiare la storia delle esplorazioni spaziali. La struttura del telescopio sarà testata dalla Ingersoll prima di essere consegnata ed installata all’osservatorio GMT nelle remote Ande Cilene. “La costruzione della struttura del telescopio è uno degli step principali da intraprendere per la costruzione del telescopio” ha detto Robert N. Shelton presidente di GMTO. “Abbiamo scelto Ingersoll Machines Tools e MT Mechatronics per la loro la grande specializzazione nella produzione di complesse strutture di precisione e nell’eccellenza dimostrata nella realizzazione qualitativa e temporale, dopo due anni di competizione a livello globale” ha aggiunto James Fanson, manager di Progetto di GMTO. La struttura del telescopio manterrà in posizione i sette specchi giganti del GMT quando metteranno a fuoco la luce di stelle e galassie distanti perché possa essere analizzata dalla strumentazione scientifica collocata all’interno del telescopio.

Gli specchi, i più grandi al mondo, sono realizzati al Richard F. Caris Mirror Lab dell’Università di Arizona. La struttura del telescopio completa di specchi e di tutta la strumentazione peserà 2.100 tonnellate e galleggerà su un film d’olio spesso solo 50 micron che ne garantirà il movimento senza attrito per compensare la rotazione terrestre e seguire i corpi celesti nel loro arco attraverso il cielo. Questa tecnologia detta idrostatica applicata a tali strutture fu brevetta vari anni fa da INNSE, azienda del Gruppo Camozzi, riconosciuta a livello mondiale per questa tecnologia. Con il suo design unico, il GMT produrrà immagini che nella sezione infrarossa dello spettro saranno 10 volte più chiare rispetto a quelle del Hubble Space Telescope. “Sarà un giorno speciale quando la struttura del GMT sarà completata e posizionata in Cile, in uno dei progetti più complessi e affascinati per la comunità scientifica mondiale” ha detto Chip Storie ceo di Ingersoll Machine Tools. La struttura sarà consegnata in Cile alla fine del 2025 e dovrebbe essere pronta per il posizionamento degli specchi nel 2028.

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