Musil Brescia, dal CdS via libera ai lavori costruzione

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della seconda classificata alla gara d'appalto: entro l'estate possono iniziare cantieri previsti in un anno.

(red.) I lavori al primo lotto della sede centrale del Musil, il Museo dell’Industria e del Lavoro nel comparto Milano di Brescia, possono iniziare. Il Consiglio di Stato, infatti, ha respinto il ricorso che era stato presentato dalla seconda classificata alla gara d’appalto vinta dal Consorzio Integra di Bologna e Cooperativa Arco Lavori di Ravenna. Secondo i giudici amministrativi, infatti, la stazione appaltante Basileus Spa avrebbe assegnato correttamente l’opera. A questo punto sarà subito attivato il gruppo di imprese aggiudicatario per firmare il contratto e nello stesso momento saranno limati gli ultimi dettagli sul progetto esecutivo del secondo lotto e che sarà seguito da un appalto.

In base al programma, i lavori sulla prima parte dovrebbero iniziare in estate o al massimo ai primi di settembre e sarà concluso in circa 330 giorni. Quindi, il taglio del nastro potrebbe arrivare entro l’autunno del 2020. A contribuire alla costruzione totale – per un importo di circa 12 milioni di euro – primo lotto da 7,3 e 4 milioni per il secondo – sono il Comune di Brescia, la Provincia, l’Università degli Studi di Brescia, A2a e la Regione Lombardia. Il primo lotto prevede la vetrina dell’innovazione e l’esposizione permanente e il foyer e la torre nel secondo. Per l’allestimento, invece, se ne parlerà con il Pirellone.

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