Desenzano si prepara al “porta a porta”

(red.) I cassonetti celesti erano ormai quasi un simbolo di Desenzano. Dopo alcuni decenni dalla loro introduzione però è stato stabilito il loro pensionamento. A prendere il loro posto non saranno altri cassonetti più tecnologici o di un altro colore, bensì il servizio di raccolta rifiuti “porta a porta”. Anche la capitale gardesana ha infatti deciso di rinnovare la sua gestione della spazzatura introducendo il sistema già in vigore in moltissimi comuni della provincia di Brescia.
Al posto dei cassonetti subentreranno dei piccoli contenitori con i quali le singole famiglie dovranno attuare la differenziazione dei rifiuti e poi conferirli posizionandoli all’esterno dell’abitazione nelle ore e nei giorni indicati. Gli addetti alla raccolta li ritireranno al domicilio di ciascun desenzanese. L’avvio della procedura dicambiodella raccolta è stato annunciato in questi giorni attraverso 8 mila lettere a firma del sindacoe dell’assessore all’ecologia intitolate: «La raccolta porta a porta dei rifiuti arriva anche al suo domicilio».
Ad occuparsi del servizio saranno proprio il Comune e la municipalizzaza Garda Uno. Per evitare problemi e preparare la cittadinanza al nuovo sistema di raccolta sono state pensate alcune iniziative. Innanzitutto sono stati programmati incontri informativiconi tecnici dell’ufficio ecologia e di Garda Uno (le riunioni si terranno dal 13 febbraio al 14 marzo). Poi il territorio è stato diviso in zone.  Inoltre, per far fronte a eventuali dubbi e rispondere alle perplessità dei cittadini  stato istituito il numero verde 800232122 al quale si possono ottenere informazioni sul servizio. Allegato alla lettera è stato inviato un coupon che dà la possibilità alle famiglie di poter ritiraregratuitamente al campo sportivo Dal Molin o all’oratorio di Rivoltella sacchetti e contenitori in plastica nei giorni e nelle ore stabilite. Garda Uno ha previsto fra l’altro l’acquisto di 120 mila  sacchi forsu (cioè per la frazione organica dei rifiuti) da 10 litri, 416 mila da 110 litri, 8 mila cestelli areati, 8 mila contenitori forsu e 8 mila contenitori vetro.
Certo il rinnovamento ha il suo prezzo: il nuovo sistema costerà, secondo le stime della Giunta (con raccolta differenziata al 54,5%,) circa 4 milioni e 200 mila o, cioé con un lieve aumento rispetto ai 4 milioni e 100 mila euro del 2013. A essere interessati saranno tutti i 18 mila residenti del paese. Opinioni, suggerimenti ma soprattutto tante critiche al progetto si possono leggere sulla pagina su Facebook chiamata “Viva Desenzano”. Oltre a quesiti di ordine tecnico (dove posso ottenere i contenitori?, in quali giorni si effettua il servizio?) i commenti sul servizio sono perlopiù negativi. Quale che sia il parere in ogni caso nulla potrà fermare la macchina del porta a porta che è già stata messa in moto. Ora resta solo da verificare l’effettiva prova dei fatti.