Brescia, con “DOna” serata benefica in ricordo di Nadia Toffa

L'iniziativa di Fondazione Nadia Toffa e Rotary Club Brescia Sud Ovest Maclodio è finalizzata a raccogliere 183mila euro per donare al Civile un un ecografo e neuronavigatore, strumento per la diagnosi precoce dei tumori.

Brescia. Si intitola “DOna” l’iniziativa di Fondazione Nadia Toffa e Rotary Club Brescia Sud Ovest Maclodio, in memoria della giornalista bresciana morta per un tumore cerebrale nel 2019 all’età di 40 anni dopo una lunga, coraggiosa e pubblica battaglia contro la malattia.
La raccolta fondi, strutturata su un progetto multicanale, ha l’obiettivo di raccogliere 183 mila euro finalizzati all’acquisto e alla donazione di un sistema innovativo per l’identificazione di neoplasie neurologiche in pazienti adulti e bambini: un ecografo e neuronavigatore, destinato al reparto di neurologia oncologica degli Spedali Civili di Brescia.

«Dotarsi di un sistema innovativo che coniughi ecografo e neuronavigatore è molto importante per essere ancora più precisi nell’identificare il tumore e il resto della corteccia cerebrale durante l’operazione e nell’interconnessione con le immagini pre-operatorie- spiega Marco Maria Fontanella, Direttore Neurochirurgia degli Spedali Civili di Brescia -. In sostanza, per essere ancora più sicuri di asportare in modo completo il tumore preservando le funzioni cerebrali. Grazie ad un software l’ecografo può interagire con il sistema di neuronavigazione».

Per raggiungere l’ambizioso traguardo è stata organizzata, a Santa Giulia a Brescia, una serata di raccolta fondi venerdì 10 giugno, giorno in cui Nadia avrebbe compiuto 43 anni, a cui hanno partecipato numerosissime personalità del mondo dello spettacolo e della televisione. In collegamento streaming anche Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, che ha messo all’asta una delle chitarre suonate nel tour estivo 2021 del Jova Beach Party. Lo strumento è stato aggiudicato da un donatore a 21mila euro.
Una serata di festa a cui ha preso parte la famiglia della giornalista scomparsa, in ricordo della quale, nel 2019, è stata creata la Fondazione che porta il suo nome, organismo nato con l’obiettivo di dare continuità al suo impegno verso ogni forma di fragilità o ingiustizia.

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