“Vibrazioni di vita”, per commemorare la bomba di Hiroshima

(red.) A 76 anni dal bombardamento atomico americano di Hiroshima, Il Movimento Nonviolento invita i cittadini alla manifestazione commemorativa che organizziamo in collaborazione con l’associazione Fuji venerdì 6 agosto alle ore 18.30 a Brescia nel Chiostro del Museo di Santa Giulia (con ingresso da via Piamarta 4), per un mondo libero dalle armi nucleari.
Dopo aver fatto memoria di quei tragici eventi a partire dalle ore 18.30, alle ore 20 ci sarà il momento di convocazione energetica “Vibrazioni di vita”, con un bagno di gong operato da due suonatori.

Realizzata in collaborazione con il Comune e con la Fondazione Brescia Musei, l’iniziativa intende ricordare le vittime delle bombe di Hiroshima e Nagasaki “vicino alle piante tenacemente sopravvissute ai bombardamenti, ospitate nel luogo in cui essa si svolgerà. Ricordiamo infatti che fra le essenze arboree del giardino a Santa Giulia ci sono da anni un aogiri proveniente da Nagasaki e un kaki trapiantato da Hiroshima.

La minaccia dell´uso delle armi nucleari oggi è ancora molto preoccupante. Esistono nel mondo oltre 20mila testate nucleari, di cui almeno 2mila pronte all´uso immediato. In Italia il governo, nonostante la pandemia in corso e la crisi economica, intende spendere per il solo acquisto di 90 bombardieri F35, idonei al trasporto di ordigni nucleari, almeno 12 miliardi di euro. Noi diciamo no alle armi nucleari e agli F35 e alla assurda pretesa di riportare a Ghedi nuove testate nucleari. Le bombe atomiche sono un’arma di aggressione per distruzioni di massa, non possono servire a difenderci.

“Nell’ambito della campagna nazionale “Italia ripensaci!” noi chiediamo al Parlamento di aderire al Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari entrato in vigore in sede internazionale lo scorso 22 gennaio. E’ necessario riconvertire la spesa militare in spesa sociale: le armi atomiche sono economicamente insostenibili ed eticamente inaccettabili”.