“Salva il Gatto Nero”: crowdfunding per Radio Onda d’Urto

Quest'anno l'emittente radiofonica non potrà contare sugli introiti della Festa.

(red.) Martedì 4 agosto sarebbe dovuta iniziare la 29esima festa di Radio Onda d’Urto. Mercoledì 5 agosto era in calendario uno dei concerti più attesi per la nostra Festa, che ogni anno raduna oltre 100mila persone: quello di Ben Harper e dei suoi The Innocent Criminals (appuntamento spostato all’11 agosto 2021).

“In queste ore l’area festa di via Serenissima è desolatamente vuota”, si legge in una nota dell’emittente: “Solo una piccola parte è utilizzata come parcheggio. Quest’anno infatti la festa, causa Covid19, non ci sarà. Una scelta difficile e dolorosa, che rende economicamente molto incerto il futuro della Radio stessa. A oggi, non abbiamo quanto serve economicamente per arrivare alla festa 2021. Proprio per questo oggi abbiamo fatto partire una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso, dietro lo slogan “Salva il Gatto Nero…sostieni Radio Onda d’Urto!”. E’ possibile sostenere Radio Onda d’Urto qui: https://www.produzionidalbasso.com/project/salva-il-gatto-nero-sostieni-radio-onda-d-urto/

Radio Onda d’Urto, storica emittente radiofonica che trasmette da Brescia e Milano, è infatti in difficoltà economiche. La pandemia da Covid19 ha reso impossibile svolgere la XXIX Festa di Radio Onda d’Urto, inizialmente in calendario dal 4 al 22 agosto 2020 a Brescia. Quest’anno, per la prima volta dal 1992, niente concerti, djset incontri culturali e politici, presentazioni di libri, teatro, enogastronomia, spazi per bambini, bancarelle di autoproduzioni, in una logica di socialità fuori dagli schemi commerciali e del profitto a ogni costo.

“La Festa rappresenta la fetta maggioritaria delle entrate di Radio Onda d’Urto, che dal 1985 trasmette informazione, musica e cultura indipendente, senza un solo secondo di pubblicità, padrini e padroni. Senza la Festa, al momento Radio Onda d’Urto non ha le risorse economiche per garantire un altro anno di trasmissioni”.

Da qui l’idea del crowdfunding, come prima – e di certo non ultima – iniziativa di autofinanziamento. La raccolta fondi e le donazioni raccolte con la campagna di crowdfunding saranno integralmente utilizzate per consentire a Radio Onda d’Urto di fare fronte alle spese vive di un anno radiofonico, quello compreso tra agosto 2020 e agosto 2021. Non avendo pubblicità o investitori privati, Radio Onda d’Urto ha sempre dipeso unicamente da abbonamenti, iniziative di autofinanziamento e dagli introiti generati dalla Festa di Radio Onda d’Urto.

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