Brescia, un sabato tra musica e cultura

La Giornata Europea del Patrimonio coincide con la Festa dell'Opera: Parco archeologico gran protagonista.

TERZA EDIZIONE DELLA FESTA DELL'OPERA ORGANIZZATA DALLA FONDAZIO(red.) Anche quest’anno tornano le Giornate Europee del Patrimonio. Sabato 19 settembre, dalle 19 alle 22.30 (ultimo ingresso ore 21.30), la Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il comune di Brescia, aprirà le porte della mostra “Roma e le Genti del Po. Un incontro di culture III-I sec. a.C.” e dello straordinario Santuario Repubblicano, con la speciale promozione 2X1 che, acquistando un biglietto intero (13 euro), dà diritto a un ingresso omaggio. La visita al parco archeologico (Capitolium e Teatro romano) sarà libera.
A conferma del valore di quest’esperienza culturale, quest’anno a Brescia le Giornate Europee del Patrimonio coincidono con la Festa dell’Opera, promossa dalla Fondazione Teatro Grande, in programma sabato 19 settembre dall’alba alla mezzanotte. Il Parco archeologico sarà protagonista a partire dalle prime luci dell’alba, quando alle 6.30, nella cornice del Teatro Romano, avrà luogo l’esibizione “All’alba vincerò” del Lyricopera Ensemble e dei cantanti della Festa dell’Opera (evento su prenotazione al numero 030.2979342) alla quale, alle 23.45, farà seguito il Gran Finale al Tempio con “Rigoletto” interpretato da Ivan Inverardi con Larissa Wissel, Raffaella Lupinacci, Marco Frusani e Lyricopera Ensemble.
L’iniziativa prosegue domenica 20 settembre alle 15.30 con un laboratorio, curato dai servizi educativi della Fondazione Brescia Musei, rivolto ai bambini dai cinque agli undici anni accompagnati da famigliari. L’iniziativa riguarda la grande mostra archeologica “Roma e le genti del Po” e, in particolare, il processo che vide protagonisti Roma e le genti del Po e che portò a una trasformazione sociale, culturale ma anche strutturale del territorio. Alcuni preziosi oggetti in mostra saranno uno stimolo per attuare sperimentazioni utili per conoscere materiali, tecniche e modelli iconografici propri delle culture dei popoli indigeni che i romani si trovarono ad affrontare (prenotazione obbligatoria chiamando il Cup, tel. 030 2977833-4; biglietto 10 euro per gli adulti, gratuito per i bambini dai 5 agli 11 anni).

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