Brescia, ultimo week end con “Librixia”

(red.) Prosegue anche per questo week end “Librixia 2014”, la fiera del libro che si conclude domenica 12 ottobre. Tra gli ospiti attesi nella giornata di venerdì 10 ottobre, spicca Giorgio Fontana, vincitore del Premio Campiello 2014 grazie al romanzo “Morte di un uomo felice” (Ed. Sellerio). Fontana, intervistato dal giornalista Nino Dolfo, interverrà alle 17 nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’associazione Casa della Memoria.
Lo scrittore illustra al pubblico le vicende di Giacomo Colnaghi, magistrato non ancora quarantenne che lavora a Milano e coordina l’attività di un piccolo gruppo di inquirenti. Siamo nell’estate del 1981, nell’ultima fase, quella più feroce, della stagione terroristica italiana. Il romanzo di Fontana si concentra sulle indagini finalizzate a bloccare una nuova banda armata, che ha ucciso un politico democristiano. La personalità di Colnaghi è tratteggiata in moda da evidenziare i suoi aspetti più umani. L’autore penetra nelle pieghe più riposte del carattere del magistrato, segnato da un perenne dubbio e da una profonda inquietudine, che lo accompagnano nella vita quotidiana. Le indagini spingono Colnaghi, la cui religiosità si colloca in una dimensione intima e tragica, a entrare in contatto con i terroristi e i covi criminali ma anche a tentare di comprendere le ragioni profonde e l’origine delle ferite che hanno colpito al cuore l’Italia durante gli “anni di piombo”. Sullo sfondo del romanzo si staglia la figura del padre partigiano di Colnaghi che il figlio non ha quasi conosciuto ma che ha sempre amato, perdendolo quando era ancora un bambino durante un’azione militare dei gruppi della Resistenza.
Successivamente alle 20.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra CapoLavoro, il Museo di Santa Giulia ospiterà “Letti di Notte”, maratona di lettura che coinvolgerà diversi lettori speciali in un momento di narrazione e riflessione collettiva sull’emergenza sociale e culturale del nostro tempo: il lavoro. L’evento è organizzato dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Librixia, l’editore Marcos Y Marcos e l’associazione Letteratura Rinnovabile al fine di promuovere e sostenere l’amore per i libri e la lettura.
Nella White Room di Santa Giulia sarà possibile trascorrere quattro ore durante le quali si alterneranno sul palco 25 lettori che partecipano attivamente e a vario titolo alla vita culturale e sociale della città. Ognuno leggerà e condividerà riflessioni sul senso del lavoro, in ogni sua accezione e interpretazione.
Per l’occasione, la sala sarà allestita con letti, divani, tappeti, cuscini e poltrone a disposizione del pubblico che potrà mettersi comodo e ascoltare le letture, per vivere il Museo come uno spazio familiare. Chi vorrà, potrà portarsi da casa cuscini e coperte e, per chi fosse invogliato dai lettori a leggere per intero i testi presentati, Librixia allestirà un corner a cura dei librai aderenti, con i titoli letti durante la serata. L’ingresso all’evento è libero e gratuito.
In precedenza la Fiera del Libro ospiterà, alle 15, sotto i portici di piazza Vittoria (ex Spizzico), Valentina Tagliabue che presenterà il suo libro “Grammaphagus” (Ed. Zephiro). Alle 16, all’hotel Vittoria in via Dieci Giornate, Francesca Brizzi, Sara Dalena, Augusto Funari, Ling’, Aldo Pisoni e Cristina Scudellari illustreranno il volume “Racconti” (Ed. Arnaldo da Brescia). Gli autori saranno intervistati dallo storico dell’arte Silvio Ferraglio. Alle 16.30 all’hotel Vittoria in via Dieci Giornate, Augusto Funari, intervistato da Silvio Ferraglio, presenterà il libro “Il veterinario e il mare” (Ed. Arnaldo da Brescia) mentre alle 18 sotto i portici di piazza Vittoria (ex Spizzico) Miriam Orlandi, intervistata da Carlo Piccinato, segretario generale di Confartigianato Brescia, parlerà della sua opera “Io parto” (Ed. Massetti Rodella). Successivamente alle 19 sotto i portici di piazza Vittoria (ex Spizzico) sarà presentato il libro di Roberto Bianchi “L’inferno dentro” (Ed. Arpanet).