In 30 mila per Travagliato Cavalli

(red.) Per quattro giorni all’anno Travagliato diventa qualcosa di più di un paesotto come tanti della Bassa bresciana, tra campi, chiese e qualche prefabbricato. Ogni anno, da ormai 35, la prima settimana di maggio Travagliato si accompagna al sostantivo plurale Cavalli e diventa il catalizzatore dell’interesse di tutti gli allevatori, fantini, commercianti, o semplici amanti del mondo equestre.
Domenica, immersa nel sole che per qualche giorno ha latitato (qui venerdì e sabato ha piovuto parecchio), si è conclusa la 35esima edizione della Travagliato Cavalli e lo ha fatto accompagnata da migliaia di visitatori. In quattro giorni di manifestazione sono stati strappati più di 30 mila biglietti. Un grande successo, se si pensa anche al peso negativo della pioggia degli ultimi giorni.  Quest’anno più che mai, la Travagliato Cavalli ha unito non solo un paese che ha nel cavallo il suo simbolo ma anche espositori, commercianti, famiglie, professionisti e dilettanti, giunti per concludere affari, guardare le gare o più semplicemente, per passare una giornata in allegria.
Raggiante l’assessore Simona Tironi che fa un primo bilancio della fiera: «I numeri sono decisamente importanti: 180 espositori, più di 850 cavalli, spalmati su una superficie di 250 mila metri quadri». Ma oltre al successo di pubblico si pensa anche al riscontro economico: «Il nostro obiettivo- ha detto Tironi- è ambizioso. Successo di pubblico e pareggio di bilancio». Se così fosse, sarebbe giusto festeggiare: in tanti anni il felice binomio non è infatti mai stato raggiunto, pur avendo ridotto significativamente il gap nelle ultime edizioni.