Desenzano, da venerdì c’è “un pane per tutti”

L’associazione contro lo spreco alimentare organizza una mostra presso Villa Brunati. Video, fotografie e installazioni per incontrare e sensibilizzare i consumatori.

(red.) Chi può contestare che la civiltà del consumo sia anche la civiltà dello spreco? Che oggetti inutili, abiti mai indossati, chincaglierie inservibili, affollino molte delle nostre case, passi pure, ma quando ad essere sprecato è proprio il pane, il bene primario per eccellenza, allora ci sta che qualcuno reagisca.
In prima linea contro il fenomeno l’associazione “Un pane per tutti”, che prende di mira lo spreco alimentare dei supermercati e nella ristorazione, principali responsabili delle 200 mila tonnellate di prodotti invenduti che ogni anno finiscono nelle discariche italiane pur essendo ancora commestibili. Per sensibilizzare la popolazione bresciana al tema e per promuovere la proposta di legge anti-spreco portata avanti dall’associazione, “Un pane per tutti” ha organizzato per il 6 settembre nella sala Berlinese di Villa Brunati a Desenzano un’omonima mostra che rimarrà aperta fino a domenica 8 settembre ogni giorno dalle 16 alle 20. L’esposizione analizza le varie sfaccettature dello scarto alimentare attraverso pannelli informativi che trattano le diverse tematiche da un punto di vista sociale, etico e ambientale (lo scarto del pane, gli allevamenti intensivi, il pescato, i supermercati,  la ristorazione, le discariche ecc.). Ad accompagnare gli spettatori un percorso divulgativo tra video e installazioni. Su facebook esiste persino un gruppo omonimo per tenere aggiornati tutti i membri delle manifestazioni portate avanti. Tra le iniziative promosse dall’associazione spicca quella studiata per i bambini e gli insegnanti degli istituti scolastici della provincia di Brescia nata dalla necessità di ridurre lo scarto delle mense scolastiche: la percentuale di cibo gettato raggiunge infatti il 50%, un dato significativo che va certamente abbattuto attraverso una campagna informativa dedicata. Del resto l’educazione a tavola è una delle prime cose che si insegnano ai bambini.

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