Chiari, anche la Bassa ha il suo Palio

Per tutta settimana riprende il Palio delle Quadre. A sfidarsi nelle varie discipline i colori delle quattro “quadre”: Marengo, Zeveto, Cortezzano e Villatico.

(red.) Non attirerà decine di migliaia di spettatori da tutto il mondo come il Palio di Siena, non sarà caratteristico come quello del drappo verde di Verona, ma anche il Palio delle Quadre, che ogni settembre riempie il cuore di Chiari, ha la sua lunga storia. E ci tiene a farla rivivere ogni anno. Dopo un weekend di apertura, con i concerti fra gli altri di Charlie Cinelli e Paolo Cevoli, riprende la 35esima edizione del Palio delle Quadre. Le Quadre, erano i quattro quartieri (Marengo, Cortezzano, Zeveto e Villatico) in cui era suddivisa la cittadina bresciana in epoca medievale, che corrispondono oguna alla quarta parte del “castrum”, della fortezza di origine romana, ottenuta dall’intersecarsi delle due strade dell’agglomerato urbano. In nome dell’antica rivalità, i colori dei quattro quartieri si sfideranno fino al 7 settembre con sport moderni: calcio, atletica e ciclismo.
L’evento clou proprio sabato 7, quando alle 22, sotto la torre di Piazza Zanardelli, partiranno i corridori che attraversando le vie del paese, si passeranno il testimone nella staffetta di chiusura. Ma lungo le quattro Quadre sarà una settimana all’insegna anche della musica e della gastronomia.
A Zeveto, nello slargo all’imbocco dell’omonima via, il programma dei gialli guidati da Guerino Facchetti prevede, oltre alle serate danzanti, anche la mostra «Paneroni… l’astronomo». Cortezzano, la contrada azzurra che vede al timone Leonardo Ferrari, nel cortile del Turla, punta tutto sulla sensualità della  danza latinoamericana e sui ritmi caraibici, mentre Villatico e Marengo affidano le loro armi al rock e alla cucina nostrana.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.