Fiera di Puegnago, sapori e aromi bresciani

La kermesse delle eccellenze del Garda bresciano si svolge dal 30 agosto al 2 settembre. In vetrina l'olio Casaliva, tipica varietà di extravergine, ed il vino Groppello.

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(red.) Puegnago del Garda presenta la 37esima edizione della sua Fiera. Una qualificata vetrina che andrà in scena per tre giorni, sabato 31 agosto, domenica 1 e lunedì 2 settembre, nel bel paese dell’entroterra del Garda bresciano: una kermesse consacrata al lago più grande d’Italia e alle eccellenze che la sua terra produce, che invita il pubblico a farsi avvolgere dai loro colori e profumi. In un suggestivo angolo verde arroccato sopra l’azzurro del golfo compreso tra Salò e Desenzano, proprio quando la stagione estiva lascia i ritmi frenetici del turismo di questi lidi.
La Fiera propone il meglio delle produzioni gardesane – in primis l’olio Casaliva, tipica varietà di extravergine, ed il vino Groppello, rosso autoctono delle dolci colline della Valtènesi – e tutto quanto di più allettante la gastronomia della zona riesce a plasmare, ma si estende anche a confini più ampi, a quelli dell’intero Paese, con banchi d’assaggio di una sessantina di oli monocultivar provenienti da molte regioni d’Italia e di una cinquantina  di grappe delle 3 regioni, Lombardia, Veneto, Trentino, bagnate dal Benaco. Si veste di folclore, sport e intrattenimenti, ma dà anche grande spazio alla cultura e all’informazione con due convegni importanti, occasioni d’incontro e presentazioni di volumi di prestigio, al benessere e alla musica, a concorsi e attribuzione di importanti riconoscimenti…
Ad organizzare il tutto, il Comune di Puegnago guidato da Adelio Zeni ed un Comitato Fiera presieduto da Silvano Zanelli, anche presidente di Aipol (l’Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Lombardi) insieme a molti volontari del luogo.
Il percorso è patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, CCIAA, Condifesa Brescia, Comunità del Garda, Consorzio Lago di Garda Lombardia, UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, GAL Garda Valsabbia, AIPOL, ANAG, ASSAM Marche, Coldiretti Brescia, ONAV Brescia, Strada dei Vini e dei Sapori del Garda, Consorzio Valtènesi doc, Confraternita del Groppello, Slow Food Condotta del Garda…
La 37esima si proporrà nella sua recente sede di prestigio – Villa Gàlnica, nel cuore del centro storico, preziosamente ristrutturata – e tra le antiche e suggestive contrade di Puegnago all’ombra dell’alta torre simbolo del paese ed ospiterà degustazioni di vini, oli e grappe e loro approfondimenti, cene a tema, presentazioni di volumi, premiazioni, incontri e convegni.
Le aziende vitivinicole della zona (sabato e lunedì dalle 18 alle 23, la domenica dalle 11 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 23), proporranno in degustazione, in un rapporto diretto e piacevole con l’enonauta, i loro migliori frutti di Bacco (l’acquisto di un ticket da 5 euro darà diritto ad assaggiare i vini di 13 aziende) e una selezione di Groppello sarà disponibile in una Corte degli Assaggi a cura del Consorzio Valtènesi e dell’ONAV.
Accanto ai vini, in Villa, gli oli: oltre 60 etichette di oro verde di più regioni italiane, saranno protagoniste di selezioni e approfondimenti da parte dei tecnici del settore a cura di Assam Marche (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche), di banchi d’assaggio e degustazioni guidate aperte al pubblico a cura di Aipol, gratuite e su prenotazione, massaggi benefici a base di oli delle nostre terre.
Un’altra (attesa) degustazione è quella di oltre 50 Grappe e acquaviti targate Garda, a cura della delegazione ANAG di Brescia guidata da Marino Damonti.
I prodotti della terra saranno a Puegnago protagonisti di due convegni tematici di rilievo: il primo, in apertura della Fiera, sabato 31, dal tema “Il territorio e i suoi prodotti: strategie per lo sviluppo e l’occupazione”, in due sessioni contigue, riunirà interventi e contributi di autorità, esperti ed amministratori pubblici; il secondo, lunedì 2, dal titolo “L’impianto della nuova Pac e la politica di sviluppo rurale. Come la tracciabilità cambia il volto dell’olivicoltura di qualità della Lombardia e del Garda Bresciano”, promosso da Comune, AIPOL ed UNAPROL, a chiusura della manifestazione farà il punto sulla riforma che sostiene l’extra vergine della Lombardia e del Garda Bresciano. Legata al convegno, la nona edizione del Premio Internazionale “Olivo d’Oro” Natura – Salute – Cultura siglerà di prestigio la rassegna.
Due i concorsi in Fiera: quello Enologico nazionale “Groppello”, atteso  tra i produttori del territorio che avrà la propria vetrina sabato sera con le ambite premiazioni, e quello del 18° “Alambicco del Garda” a cura di ANAG, riservato a grappe distillate e prodotte nelle 3 regioni gardesane.

 

Due anche i prestigiosi volumi presentati nella giornata di sabato: “Il dono di Minerva” curato dai prof.i Giuseppe Fontanazza, Giancarlo Gentilini e dall’iconologo Jacopo Manna e “I Congressi agrari dell’Istituto Bonsignori di Remedello Sopra. 1901 – 1965” realizzato da mons. Antonio Fappani e padre Umberto Scotuzzi.
A due passi dal centro e gestita da attivissimi volontari, una “Hosteria dello Spiedo”, al riparo di accoglienti tensostrutture, sfornerà ogni sera, dalle 18 alle 23, e la domenica anche a pranzo dalle 11.30 alle 14.30, i piatti tipici della cucina gardesana (capofila, la gustosa abbinata “spiedo con polenta”).
A corollario, nei tre giorni, un concerto della banda, giochi e attività sportive per i più piccoli, intrattenimenti musicali e importanti appuntamenti legati al folclore di questa terra: la sfilata dei carri della tradizione domenica pomeriggio e il Palio delle Botti tra i Comuni della Valtenesi, tradizionale gara del “far rotolar le botti”  che si correrà tra le tortuose vie di Puegnago sabato sera per le selezioni e domenica sera per la competizione.
E, tra contrade e luoghi suggestivi, una lunga fila di banchi di Campagna Amica di Coldiretti esporrà prodotti agroalimentari provenienti da tutta la Lombardia.
Un insieme che dà lustro a due perle, olio e vino, che siglano la passione e l’alta qualità raggiunta dai produttori del luogo, che con l’ambiente che li genera, completano un’offerta che trova nella qualità il punto più alto di un armonioso equilibrio. E questo, grazie a piccole e medie realtà che a Puegnago, che conta poco più di 3000 abitanti, sono impegnate nel quotidiano, con fatiche e sacrifici, in un lavoro prevalentemente agricolo che preserva la tipicità del paese.

 

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