Lonato, Harry Potter incanta la Rocca

Sabato 17 e domenica 18 il raduno dei fan del celebre piccolo mago tratto dalla penna della Rowling. Tornei di Quidditch rivisitati e tanti giochi in nome della magia.

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(red.) A più di dieci anno dal suo esordio letterario il famoso protagonista dell’omonima saga non smette di conquistare grandi e piccini. Nel nome di Harry Potter, hanno deciso di radunarsi anche gli appassionati bresciani che, all’interno della Rocca viscontea di Lonato (Brescia), parteciperanno alla due giorni di magia.
Quiz, giochi e tornei ispirati al celebre “maghetto” uscito dalla fortunata penna della scrittrice britannica J. K. Rowling segnano le date di sabato 17 e domenica 18. A organizzare le giornate un gruppo di giovani fan della saga, che gestiscono con passione una delle tantissime pagine facebook dedicate a Harry Potter, da l titolo infinito “Sta cambiando fuori. Arriva una tempesta, Harry. Come l’ultima volta”, che conta oltre 43mila sostenitori e che per la prima edizione del raduno, tenutasi lo scorso anno in provincia di Bergamo, ha ottenuto la presenza di oltre quattrocento ragazzi. Il ricavato delle giornate sarà interamente devoluto ai terremotati dell’Emilia. A contraddistinguere le giornate il torneo di Quidditch, ovvero lo sport per eccellenza di Grifondoro e degli altri: una disciplina immaginaria in cui i partecipanti si sfidano con boccini alati e palle.
Nel weekend la disciplina andrà in scena nella sua versione “babbana” (nel romanzo della Rowling “babbani” sono tutti coloro che non sono dotati di poteri magici), e lo sport, giocato con boccini alati, “pluffe” e altre fantasticherie olimpiche verranno più prosaicamente sostituiti da una palla da tennis e da palloni da volley. Durante la due giorni saranno messi in vendita molti gadget sulla saga: segnalibri, braccialetti, magliette, bandiere, portachiavi, spille, orecchini, anelli, collane e penne, oltre a libri e bacchette di produzione artigianale. L’ingresso giornaliero al raduno potteriano costa 2 euro per  bambini, ragazzi e adulti accompagnatori, indifferentemente dall’età, perché di fronte alla magia siamo tutti egualmente un po’ piccini.

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