Sicurezza, uno striscione in memoria di Sara

Il 22 maggio è l’anniversario della morte di Sara Comaglio, agente della locale di Gussago e residente a Muscoline, deceduta in un incidente in un sottopasso.

(red.) Lo schianto fatale avvenne nel bresciano, a Prevalle, sulla 45 bis dove, a causa della pioggia, la giovane Sara Comaglio sbandò con l’auto invadendo la corsia opposta e schiantandosi frontalmente.
Per la madre di Sara, Luisa, è ancora vivo il dolore per la precoce perdita della figlia, ma non solo. Rimangono anche i dubbi di una mamma su ciò che si sarebbe potuto fare per evitare l’incidente. Dubbi che riguardano soprattutto la manutenzione di una strada che da tempo crea disagi. La competenza degli interventi su quel tratto sarebbe dell’Anas. Il sindaco di Prevalle, Amilcare Ziglioli, assicura che la situazione dell’ormai tristemente celebre sottopasso sia migliorata.
Già l’anno scorso, infatti,  il primo cittadino aveva chiesto maggiori interventi dell’Anas per la manutenzione della strada. In effetti, in passato non erano rari  allagamenti come quello che fu fatale per Sara. Allagamenti che, assicura Ziglioli, non si verificano da qualche tempo. La situazione, però, non può certo dirsi risolta, altri interventi sono necessari.

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