Flash mob per la Giornata contro l’omofobia

L'iniziativa è di Orlando, Comitato territoriale Arcigay Brescia , per giovedì 16 maggio alle 15 in via Paitone. Venerdì dibattito con i candidati alle amministrative.

(red.) In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia che ricorre il 17 maggio di ogni anno, giovedì 16 maggio pomeriggio si terrà un flash mob per le strade e le piazze di Brescia interamente organizzato dal gruppo giovani Una zebra a Pois del Comitato territoriale Arcigay Brescia.
Il ritrovo è previsto alle ore 15 presso la sede della associazione Orlando di Via Valerio Paitone 42. La partecipazione è aperta a chiunque con l’unico vincolo che chiediamo a tutti i partecipanti di indossare una maglietta bianca.
Venerdi 17 maggio alle ore 21 presso la sede del circolo Arci Colori e Sapori di via Risorgimento 18, invece, si terrà un dibattito con i candidati delle liste elettorali  in competizione per le imminenti elezioni amministrative di Brescia. Un’occasione di dialogo e di confronto sui temi dell’antidiscriminazione, della prevenzione e sensibilizzazione relativamente alle malattie sessualmente trasmissibili e la tutela giuridica delle coppie di fatto a livello comunale.
Il dibattito sarà intervallato da cortometraggi contro l’omofobia. Anche in questo caso la partecipazione è libera e aperta a tutta la cittadinanza nonché a tutte le liste elettorali di ogni colore politico.
A seguire presso la stessa location si terrà l’inaugurazione di una mostra d’arte con opere inerenti al tema della giornata realizzate grazie al contributo di:  Adriano Bernasconi, Fra Biancoshock,  Louise Bonzoni, Giuliano Cardella, Nicola Civerio, Roberto Covre,  Mario De Carolis, Anella Ferrara, Velia Gelli, Giulia Mattsiy, Lorenzo Parrotta, Alessandro Pasini, Alan Pasotti,  Paola Venezia.
“Accogliamo inoltre positivamente”, si lehhe in una nota di Orlando, Comitato territoriale Arcigay Brescia, “la notizia che venerdi 17 maggio presso la Pallata di Corso Garibaldi, ci sarà un banchetto di sensibilizzazione contro l’omofobia organizzato dal Movimento 5 Stelle, confidiamo che tale gesto sia da esempio anche alle altre forze politiche perché la tutela delle minoranze non può che essere un tema di interesse trasversale che trascende l’orientamento politico”.

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