Ventennale della strage dei volontari in Bosnia

(red.) Il 29 maggio di vent’anni fa, cinque volontari italiani attraversavano la Bosnia centrale per portare aiuti umanitari nella città di Zavidovici.
Una volta arrivati, i volontari avrebbero dovuto portare in Italia un gruppo di 62 vedove con i loro figli. Le cose, però, non andarono come previsto. Vicino a Gornij Vakuf il convoglio venne catturato dai berretti verdi di Paraga. I volontari vennero quindi condotti in un bosco nelle vicinanze per essere fucilati.
Quel giorno persero la vita Sergio Lana, Fabio Moreni e Guido Puletti. Riuscirono a fuggire e salvarsi, invece, Christian Penocchio e Agostino Zanotti. Proprio Zanotti da allora ha fondato l’associazione “Ambasciata della democrazia locale Zavidovici”. In occasione del ventennale della scomparsa dei volontari, verrà organizzato un viaggio in Bosnia, da giovedì 16 maggio a domenica 19 maggio.
Molti volontari partiranno accompagnati dalle delegazioni di Roncadelle, Alba e Cremona, municipalità gemellate con Zavidovici, per incontrare la comunità locale e l’ambasciatore italiano. Per ricordare i volontari trucidati, venerdì 17 maggio verrà posato un monumento, opera di Pietro Zanotti, sulla “strada dei diamanti” nei dintorni di Gornij Vakuf. La tragedia verrà ricordata anche in occasione della commemorazione della strage di piazza Loggia, organizzata dalle 16.30 del 28 maggio dal Comitato Piazza di Maggio.