Brescia, corso per mediatori culturali

L’Associazione 'Amici del Fai' propone incontri di formazione sulla storia e l’arte locali per cittadini di origine straniera. Un mezzo di divulgazione per i connazionali.

Più informazioni su

(p.f.) Lavoro, ma non solo. Gli stranieri che arrivano a Brescia dimostrano anche di voler conoscere le bellezze artistiche della città. Per questo, cinque anni fa, proprio dalla città con la più alta percentuale di immigrazione, partì l’idea di organizzare dei corsi per formare mediatori culturali stranieri che potessero fare da guida ai loro connazionali. Un esperimento che è andato così bene che diverse decine di città italiane hanno poi copiato il progetto, mentre a Brescia si aprono le iscrizioni per il nuovo corso.
“Il senso dell’integrazione”, ha commentato il consigliere comunale Elena Bonometti, in rappresentanza dell’assessore alla cultura Andrea Arcai, “passa anche dalla cultura. Chi viene in Italia solo per lo stipendio non può diventare un cittadino responsabile e cosciente. E’ importante, dunque, che anche gli ospiti stranieri siano edotti sulle bellezze culturali delle nostre città”. Il corso è promosso dall’associazione Amici del Fai, da cui è partita l’idea, e Brescia Musei, con il contributo di Fondazione Cariplo e di Cooperativa Scalabrini Bonomelli, e la collaborazione di Centro Migranti, Arte un ponte tra culture e Comune di Brescia.
“Questo progetto”, ha commentato Angela Bersotti, responsabile Servizi educativi Fondazione Brescia Musei, “è uno dei diversi percorsi che abbiamo elaborato per avvicinare ai musei persone che normalmente non lo frequenterebbero. Penso, ad esempio, ai percorsi per ciechi e ipovedenti, sordi, ma anche carcerati”. Le lezioni, che si svolgeranno in via Musei 55 a Brescia, il venerdì sera dalle 18 alle 20 (lezioni teoriche) e il sabato pomeriggio da 14,30 a 16,30 (lezioni pratiche) partiranno venerdì 8 marzo. La prima sarà dedicata alla Brescia romana e ad una breve storia della città. Tre incontri saranno dedicati, poi, allo studio di palazzo Averoldi, che sarà aperto al pubblico nella Giornata Fai di Primavera: le guide, in quell’occasione, saranno proprio i corsisti stranieri.
“Negli anni abbiamo registrato un grande apprezzamento”, ha commentato Giosi Archetti, presidente Amici del Fai, “gli stranieri hanno la necessità di saperne di più della città in cui vivono. Il corso permetterà di acquisire conoscenze approfondite, che poi i corsisti, che parlano spesso lingue molto particolari come l’urdu, potranno divulgare, a cascata, ad amici e conoscenti”.
Le lezioni sono gratuite; sono ammesse al massimo 30 persone. Per iscrizioni basta compilare l’apposito modulo disponibile sul sito www.amicidelfai.it e inviarlo entro l’1 marzo a amicidelfai.brescia@fondoambiente.it. Per informazioni, 0302977841.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.