Ciclisti: “Noi, pungolo all’amministrazione”

Gli 'Amici della bici' hanno tracciato il bilancio delle attività del 2012 e lanciato le iniziative per l'anno in corso. "Maggiore attenzione alla mobilità sostenibile".

(p.f.) Anche per il 2013, l’associazione Amici della Bici proseguirà il suo impegno civico per la mobilità sostenibile a Brescia.
Nel nuovo programma, presentato agli associati nell’assemblea annuale che si è svolta nella mattinata di sabato 2 febbraio nei locali della Uisp, ci sono le tradizionali gite di uno o due giorni, ovviamente in bicicletta. E ci sono le campagne salva-ciclisti, dalle multe simboliche che verranno date alle auto posteggiate sulle piste ciclabili ai banchetti per consegnare ai ciclisti ‘poco illuminati’ lampadine che segnalino la loro presenza anche al buio.
“Ma oltre alle gite”, ha spiegato il presidente Guido Guzzoni, “noi siamo una parte attiva della società, che solleciterà l’amministrazione bresciana, come abbiamo fatto fino ad ora, a porre maggiore attenzione alla mobilità sostenibile”. Negli ultimi anni, gli Amici della Bici hanno fatto da consulenti per il piano sulle piste ciclabili, recepito nel Pgt. “Dispiace però”, ha proseguito Guzzoni, “che sia rimasto ancora sulla carta e non sia stato realizzato ancora nulla”.
Eppure i ciclisti a Brescia sono in netta crescita. Il trend positivo è stato evidenziato proprio dall’associazione, che ha monitorato i passaggi in centro storico delle due ruote. Nel 2012, sono stati rilevati circa 20mila passaggi al giorno, tra andata e ritorno, un 16% in più rispetto al 2011. “I ciclisti crescono, ma il bilancio delle piste ciclabili è praticamente pari a zero”.
Per tanti tratti di ciclabili che sono stati realizzati, infatti, ne sono spariti altrettanti. Di nuova realizzazione, un pezzo in via Duca degli Abruzzi, via Nikolajewka e in Triumplina. Spariti invece, in via Cremona, via Vittorio Emanuele, via XX settembre, viale Piave (nel tratto di incrocio con il cavalcavia Kolbe), via Schivardi e viale Europa direzione Sud. “Eppure”, ha conluso Guzzardi, “la mobilità, insieme al lavoro, è uno dei temi più sentiti dai cittadini. Per questo, ai candidati delle amministrative bresciane sottoporremo cinque domande su questo tema”.

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