Moica, casalinghe italiane e straniere a confronto

La sede bresciana del Movimento inaugura una rassegna sul tema “Ti racconto il mio paese” e rilancia il problema della pensione e dell'assicurazione infortuni.

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(p.f.) Conclusi i festeggiamenti per il trentennale, il Moica apre il 2013 con un nuovo programma che avrà come filo conduttore il tema “Ti racconto il mio paese”.
“Un’iniziativa di incontro e confronto con le tante donne”, ha spiegato la presidente e fondatrice del Movilmento italiano delle casalinghe Tina Leonzi, “straniere, che sono diventate nostre concittadine”.
Mercoledì 30 gennaio, alle 15,30, nella sala Sant’Agostino del Broletto si parlerà, ad esempio con Irma Gura Kuqi, originaria dell’Albania e il 20 marzo con Jill Rush dall’Australia. Il programma del Moica, per i primi sei mesi del 2013, prevede poi incontri sulla salute, come quello del 13 febbraio (sempre in Broletto alle 15,30) su “Patologie della pelle e prevenzione”, o sulla sicurezza stradale (mercoledì 8 maggio).
“Iniziative che possiamo realizzare grazie alle donazioni e al sostegno di chi ci segue da anni”, ha spiegato Leonzi.
Il gruppo bresciano del Moica conta oggi 300 iscritte, mentre sono 107 i gruppi in Italia. Ma al di là dei momenti di incontro, le battaglie del Movimento delle casalinghe riguardano la pensione e l’assicurazione sugli infortuni. “Ci sono le leggi, ma la pensione, ad esempio, non è obbligatoria, mentre l’assicurazione copre solo l’invalidità permanente, mentre le donne sarebbero disposte a pagare qualcosa di più per avere la copertura sulle invalidità temporanee”.
Con la crisi, poi, si aggiunge una nuova richiesta, di cui Leonzi si farà portavoce davanti alle istituzioni. “Proporrò la creazione di un Fondo di Solidarietà per le famiglie monoreddito o, peggio, dove nessuno dei coniugi percepisce lo stipendio. Purtroppo ci sono tante situazioni in cui non si riescono neanche a pagare le bollette”. Per tutte le informazioni sul programma annuale, www.moica.it.

 

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