“Percorri la Pace” in bici e a piedi verso Ginevra

Partenza sabato 15 settembre da Piazza Paolo VI. Gli itinerari Brescia-Ginevra per “promuovere l’attenzione al tema dei diritti umani e sull’accesso all’energia sostenibile”.

(red.) Dopo l’esperienza dello scorso anno alla “Perugia-Assisi”, “Per…corri la pace” propone per il 2012  gli itinerari – di corsa e in bicicletta-  Brescia-Ginevra per “promuovere l’attenzione  al tema dei diritti umani  e riflettere sull’accesso per tutti all’energia sostenibile”, in occasione  dell’anno internazionale promosso dall’Onu. L’appuntamento sabato 15 settembre alle 8 da Piazza Paolo VI a Brescia.
Il progetto “Per…corri la Pace” nasce nel luglio del 2011 in occasione del 50esimo anniversario della Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli Perugia-Assisi con l’obiettivo di portare un messaggio di pace per le strade e le località che separano la nostra città dal capoluogo umbro.
Un messaggio di pace lungo 460 km percorsi “lentamente” da 7 runners, impegnati in una maratona no-stop, e da 28 ciclisti, “accompagnati” dai molti cittadini e amministratori incontrati lungo il percorso.
Giunti a Perugia ciclisti e runners sono stati accolti ai Giardini del Frontone dai coordinatori della Tavola della Pace ed insieme alle centinaia di bresciani, arrivati con pullman e mezzi privati, hanno partecipato alla marcia.
Dalla positiva esperienza di comunione e di fraternità vissuta in quelle intense giornate, è nata l’idea di dare continuità a “Per…corri la Pace” attraverso un itinerario annuale – sempre con runners e ciclisti – che abbia come meta città con un legame significativo con la cultura della giustizia e della pace.
L’idea che anima il progetto è dunque “la strada”. Una “strada” da pensare e percorrere insieme non per compiere un’impresa, ma per lanciare un messaggio di pace.  Una “strada” che unisce le nazioni e le storie di ogni popolo alla ricerca di uno spazio di speranza su cui iniziare un’altra storia di tutti e per tutti. Una “strada” che parte dalle nostre case; la costruzione della pace non può che cominciare dalle nostre città, dai luoghi dove la gente vive e cerca risposte concrete alle tante difficoltà che stiamo vivendo.
Per l’anno 2012 la destinazione scelta è la città di Ginevra, sede del Palazzo delle Nazioni e dell’UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees). La “strada” diventerà quindi l’occasione per riflettere e sensibilizzare i partecipanti e l’opinione pubblica al tema dei diritti umani, con una particolare attenzione alla situazione dei profughi, dei rifugiati politici e dei richiedenti asilo. Avendo inoltre le Nazioni Unite proclamato il 2012 come Anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti – “Sustainable energy for all” – ci proponiamo di far conoscere questa iniziativa e rifletteremo sul diritto delle popolazioni all’accesso all’energia sostenibile come condizione necessaria per uscire dallo stato di povertà e di sottosviluppo e come motore per il raggiungimento degli 8 obiettivi di sviluppo del millennio.
“Per…corri la Pace” si arricchirà inoltre nell’anno scolastico 2012-2013 del progetto scuole: un percorso di educazione alla giustizia ed alla pace per gli studenti del terzo e quarto anno delle scuole superiori della città di Brescia articolato in quattro fasi: un percorso didattico-pedagogico e di preparazione sulla tematica dei diritti umani, realizzato attraverso tre incontri-laboratorio nelle scuole; un viaggio di istruzione a Ginevra in bicicletta (per 40 studenti provenienti da vari istituti); incontri al Palazzo delle Nazioni e al CERn ed il racconto dell’esperienza alle scuole ed alla cittadinanza.
Sono inoltre in programma per l’anno 2013 l’itinerario Brescia-Sarajevo, per una rilettura della pace come convivialità delle differenze e per riflettere sulla necessità della riconciliazione e del perdono dopo una guerra fratricida. Per il 2014 l’itinerario Brescia-Monaco di Baviera, per approfondire la conoscenza di chi ha saputo dire no alla violenza e attraverso l’obiezione di coscienza a cercato di resistere agli orrori del nazismo e della guerra (l’esperienza della Rosa Bianca, Franz Jagerstetter, Dietrich Bonhoeffer).

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