Sebino, raccolta firme per la motovedetta

La petizione è stata organizzata da Legambiente. L'associazione chiede agli enti competenti di recuperare i 100mila euro per pagare i pattugliamenti

(red.) Una raccolta firme per il ritorno della motovedetta dei Carabinieri sul lago d’Iseo.
A organizzarla, Legambiente Basso Sebino. I volontari saranno presenti tutte le sere a Pisogne dall’11 al 19 agosto per promuovere la petizione. Alla fine della stagione estiva, le firme verranno consegnate al Ministero degli interni, alla Provincia di Brescia e al Consorzio per la Gestione del lago d’Iseo, d’Endine e Moro.
Con la petizione si chiede alle istituzioni di utilizzare i ricchi proventi delle concessioni demaniali e degli ormeggi e di effettuare una spending review per recuperare i 100mila euro necessari a pagare un anno di intensi pattugliamenti. Fondamentale il ruolo del Consorzio, che è il collettore del demanio Statale sul lago nonché il soggetto che dovrà pagare i costi della Motovedetta e del suo organico che lo Stato non riesce più a sostenere, per la crisi.
Ripristinando il pattugliamento, spiegano da Legambiente, si garantirà il rispetto delle regole (oggi sul lago vige il far west), la tutela dell’ambiente e la sicurezza per natanti e bagnanti. “E il motivo per cui si paga questa tassa sarà finalmente riconosciuto”, ha concluso Dario Balotta, referente per i trasporti di Legambiente.


            
            
           
        

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.