Berlucchi, i premi per la ricerca sul cancro

Consegnati i riconoscimenti agli studiosi impegnati nella lotta ai tumori. Tra i premiati anche una ricercatrice dell’Università di Brescia, Sandra Sigala.

Più informazioni su

(red.) Si è svolta lunedì mattina, nella sede di Borgonato (Brescia), la tradizionale cerimonia di consegna dei premi alla ricerca 2012 della Fondazione Guido Berlucchi Onlus, da oltre un decennio impegnata a sostenere la ricerca scientifica contro il cancro.
Tra i premiati anche una ricercatrice dell’Università di Brescia, Sandra Sigala, che quest’anno si unisce ad altri quattro studiosi “senior” (Alessandra Gennari – Ospedali Galliera di Genova, Matteo Giovanni Della Porta – Policlinico S. Matteo di Pavia, Massimo Dominici – Università di Modena e Reggio Emilia, Carlo Castoro – Istituto Oncologico Veneto) e a sei giovani ricercatori che hanno ricevuto una borsa di studio.
La cerimonia si è aperta con i saluti del presidente onorario della Fondazione, Francesco Carpani Glisenti, mentre il presidente Alessandro Paterlini ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dalla Onlus. Il prof. Ermanno Ancona, presidente del Comitato Tecnico Scientifico, ha poi illustrato i progetti di ricerca selezionati per i premi 2012.
Importanti i finanziamenti stanziati (dai 77 mila ai 120 mila euro a progetto), selezionati fra le 129 richieste di contributo ricevute sul tema di quest´anno, Le sequele dei trattamenti nel paziente adulto (secondi tumori, danno d´organo, qualità della vita)”.
A questi si aggiungono anche otto borse di studio (da 8mila euro) assegnate ai giovani ricercatori Davide Bedognetti dell´Istituto nazionale ricerca sul cancro di Genova, Mohamed Elgendy dell´Istituto europeo di oncologia di Milano, Floriana Forzati dell´Università Federico II di Napoli, Elisa Giovanetti dell´Università di Pisa, Elisabetta Petracci dell´Università di Bologna, Alice Silvia Pievani del Dulbecco Telethon Institute di Monza, Enrico Tiacci dell´Università di Perugia, Lucia Ricci Vitiani dell´Istituto superiore di sanità di Roma.
Alla consegna dei riconoscimenti sono intervenuti anche il direttore generale dell’Asl di Brescia, Carmelo Scarcella, e Giovanni Zaninetta, direttore medico dell’Hospice Domus Salutis, soffermandosi in particolare sul tema delle cure palliative domiciliari per i pazienti oncologici.
Solo pochi giorni fa, infatti, ha preso il via il progetto sperimentale dell’Asl di Brescia, con il sostegno della Fondazione Guido Berlucchi, destinato a potenziare il sistema di cure palliative sul territorio nel triennio 2012-2014.

 

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.