Un concerto per ricordare Vito Macadino

E, con lui, tutti i militi deceduti della Croce Bianca. L'evento è fissato venerdì 27 aprile al Teatro S.Giulia del Prealpino. Sul palco i Marshmallow con "La storia del rock".

(red.) Un concerto per ricordare l’amico Vito Macadino, ucciso il 4 marzo scorso nella strage di San Polo, vittima della furia omicida di Mario Albanese, 34 anni, che ha sterminato anche parte della sua stessa famiglia, la moglie Francesca, insegnante, e la figlia di prime nozze della donna, Chiara, di soli 19 anni e il suo fidanzatino Domenico, coetaneo della ragazza.
Insieme con Vito, volontario della Croce Bianca, verranno ricordati anche tutti i militi scomparsi. La commemorazione è fissata per venerdì 27 aprile alle 20,30 al teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino.
“La storia del rock”, questo il nome dello spettacolo, è a ingresso con offerta libera e prevede l’esibizione di The Marshmallow Band per la conduzione di Emi Baronchelli.
Saranno presenti anche i famigliari dello sfortunato Macadino ricordato dai compagni della Croce Bianca, come una persona aperta, generosa, sempre disponibile ad offrire il suo tempo per gli altri. Una generosità che gli è costata, purtroppo la vita. Vito infatti stava aiutando Francesca Alleruzzo ad uscire dalla difficile situazione matrimoniale con Albanese dal quale, di fatto, risultava separata da qualche tempo, sebbene nessun atto ufficiale fosse stato ancora avviato legalmente.
Nella tragica serata in via Raffaello, Vito e Francesca sono stati affrontati ed aggrediti dal camionista mentre stavano rientrando da una serata passata in compagnia di amici. Sono stati uccisi a sangue freddo in strada e poi l’uomo ha proseguito la carneficina nella villetta dove dormivano la figlia maggiore della donna, il suo giovane fidanzato e le altre tre bimbe della coppia, di 5, 7 e 10 anni.
Nel concerto-commemorazione, i Marshmallow (il batterista Edward Battisti, Carlo Giudice alle tastiere, Mario Meli al basso elettrico, Beppe e Bruno Stefanelli, rispettivamente chitarra e voce e chitarra elettrica, acustica, flauto e voce) propongono un excursus sulle tracce del rock dagli anni ’50 agi mitici anni Ottanta.

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