Bicimia mette sulle due ruote anche i turisti

Siglata una convenzione tra Comune, Brescia Mobilità, Sintesi e Federalberghi per fornire tessere prepagate alle strutture ricettive che aderiranno al servizio.

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(c.p.) Che Bicimia sia un successo lo confermano i  numeri. Partito il 5 giugno del 2008 con 24 postazioni, il servizio conta ora 39 postazioni  per un totale di 401 colonnine (dal prossimo 15 marzo ne verranno installate altre 5, nel quartiere Don Bosco, al villaggio Badia, in via Branze, al villaggio Violino e tra via Vallecamonica e il quartiere di S.Anna che faranno salire le colonnine a 443) con 240 biciclette disponibili. Gli utenti che utilizzano Bicimia sono arrivati a raggiungere le 5.502 unità e dal 10 agosto 2011 sono stati percorsi 250mila chilometri (circa 40mila al mese) con una media di viaggio intorno a 1,5 chilometri e 13 minuti di utilizzo.
Ora il servizio sarà messo a disposizione anche dei turisti che vorranno visitare la città. Tutto sarà possibile grazie ad un accordo siglato martedì mattina tra Comune di Brescia, Brescia Mobilità, Sintesi e Federalberghi Brescia.
La convenzione prevede la fornitura di 5 tessere prepagate (ognuna caricata con 5 euro) ad ognuna delle strutture ricettive che aderiranno al servizio. Al momento sono 31 su i 42 totali presenti tra la città e l’hinterland gli alberghi che hanno aderito all’iniziativa.
“L’accordo”, ha spiegato il presidente di Sintesi Giovanna Prandini, “durerà fino al prossimo 31 dicembre e prevede che le tessere siano intestate direttamente al titolare dell’albergo. Le strutture alberghiere inizialmente non avranno oneri economici questi subentreranno ovviamente quando il credito andrà ad esaurirsi”.
Il Comune di Brescia si impegna a riconoscere a Brescia Mobilità 20 euro per ogni tessera consegnata per andare a coprire i costi per l’emissione, mentre la partecipata concorrerà a coprire ulteriori spese e si farà carico del credito iniziale di 5 euro.
“Si aggiunge un nuovo tassello a questo progetto”, ha spiegato l’assessore e vicesindaco Fabio Rolfi, “andando ad intercettare le esigenze dei turisti che vorranno spostarsi per visitare il centro città. All’interno degli alberghi che aderiranno saranno disponibili totem informativi e mappe per conoscere la città”. L’iniziativa servirà per dare nuovo impulso al turismo in città.
“Purtroppo nei primi due mesi dell’anno Brescia si è confermata agli ultimi posti per l’occupazione di camere”, ha spiegato Alessandro Fantini presidente della sezione cittadina di Federalberghi. “Il 60% di chi si rivolge ai nostri alberghi è costituito da persone che arrivano in città per motivi di affari e la crisi ha influito anche sul nostro settore. Questa operazione vuole essere una nuova promozione affinchè Brescia città della 1000 Miglia e patrimonio dell’Unesco entri a far parte stabilmente del circuito del turismo nazionale ed internazionale”.

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