“BresciaPlay”, la musica accende la biblioteca

Il patrimonio musicale bresciano custodito alla Queriniana. Un rete per collegare i musicisti e un archivio multimediale per aggregare i giovani.

(p.f.) La musica bresciana diventa patrimonio collettivo e va in bilbioteca. Parte “BresciaPLAY”, atto terzo di “Bibliotekcare”, progetto promosso da Comune e cooperativa “Il Calabrone Onlus” e cofinanziato da Fondazione Cariplo.
Nelle settimane scorse erano partiti i corsi di alfabetizzazione digitale per donne straniere e per anziani nelle biblioteche di Villaggio Prealpino e San Polo. Ora, la terza fase è dedicata ai giovani musicisti bresciani che gravitano attorno scuole di musica, conservatorio, etichette indipendenti, locali.
“BresciaPLAY si svolge in due fasi. Nella prima”, ha spiegato Nunzio Pisano, responsabile Area Innovazione e Servizi al Cittadino, “creeremo una rete sociale che metta in contatto i musicisti, per diffondere il progetto e raccogliere il maggior numero possibile di registrazioni sonore. Nella seconda fase, organizzeremo eventi che possano divulgare le loro produzioni”.
A custodire il patrimonio musicale sarà la Mediateca Queriniana di Brescia, dove saranno archiviati e catalogati i documenti acquisiti. “La scommessa”, ha sottolineato Luigi Radissao, responsabile Mediateca, “è trasformare la biblioteca in uno strumento che favorisca e promuova  l’aggregazione giovanile, la creatività e il protagonismo”. La Mediateca si occuperà poi di  creare un archivio multimediale della musica locale, che sarà promosso attraverso social-network e web radio. “I ragazzi della Piastra Pendolina”, ha spiegato Alessando Augelli della Cooperativa il Calabrone, “hanno realizzato una web radio che promuoverà il materiale del catalogo, consentendo una fruizione il più ampia possibile”.
L’adesione è gratuita ed è riservata alle opere di musicisti e gruppi bresciani, o ad artisti che operano principalmente in provincia di Brescia. Saranno ammesse al catalogo solo registrazioni sonore, edite o inedite; non sono ammessi invece lavori di musicisti solisti su basi registrate, come karaoke o music minus one, né testi a contenuto razzista o xenofobo.
“Compito della biblioteca civica”, ha aggiunto Ennio Ferraglio, responsabile settore biblioteche, “è conservare la cultura e consentire la fruizione di ciò che viene prodotto nel territorio, e che spesso è di alta qualità”.
Oltre alla realizzazione del catalogo, in programma ci sono già 5 incontri sul tema “Musica, Musicisti e Biblioteche nel Web”, che si terranno il 15 e il 29 novembre, il 14 dicembre, il 18 gennaio e il 22 febbraio nell’Emeroteca della Queriniana dalle 17 alle 19. “Supportiamo questo progetto”, hanno concluso gli assessori Ambrosi e Bianchini, “perché crea coesione sociale e stimola la cittadinanza attiva”.

 

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