Donne disoccupate, dalla Provincia 126 “doti”

Sul piatto ci sono 819mila euro. Per partecipare basta essere residente in provincia di Brescia ed essere iscritte al Centro per l'Impiego. Nessun limite di età.

(p.f.) La Provincia scende in campo per aiutare le donne disoccupate e stanzia 819mila euro per 126 doti lavoro, di cui 46 solo per le residenti nell’area Val Camonica-Sebino.
“E’ una misura”, spiega l’assessore provinciale al Lavoro Giorgio Bontempi, “che intende affermare la centralità della persona e delle sue conoscenze, attraverso percorsi di sostegno volti a favorirne l’assunzione”.
Le interessate devono presentarsi, carta d’identità e Carta regionale dei servizi (Crs) alla mano, presso un ente accreditato, ovvero le agenzie per i servizi al lavoro iscritte all’albo della Regione. L’ente accreditato rileverà competenze personali e professionali e individuerà l’impresa che potrebbe essere interessata ad assumere la lavoratrice. Per accedere, non ci sono limiti d’età né di competenze. Possono presentare domanda, infatti, tutte le donne disoccupate regolarmente iscritte al Centro per l’Impiego territorialmente competente e residenti in Provincia di Brescia. Sono escluse invece le persone con disabilità, a cui sono destinati interventi ad hoc.
“Esistono già progetti di Regione e Provincia”, spiega Dario Pironi, direttore area sviluppo economico della Provincia, “per alcuni target, come le donne over-55 che hanno grosse difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro. Abbiamo scelto, per tanto, di non stabilire criteri d’età per questo progetto, per non sovrapporci agli interventi già esistenti”.
Ogni dote lavoro ammonta a 6.500 euro, che saranno ripartiti tra l’ente accreditato, l’impresa e la lavoratrice. Una cifra che andrà a coprire le esigenze formative delle beneficiarie e che servirà da incentivo per le imprese. All’ente accreditato vanno 1.200 euro per ogni lavoratrice realmente inserita. All’azienda 2.500 euro in caso di assunzione a tempo indeterminato o mille euro, in caso di assunzione di 12 mesi. Alla lavoratrice vanno, infine, fra i 1.300 e i 1.500 euro come rimborso spese del periodo di formazione. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito http://sintesi.provincia.brescia.it/portale.

 

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