Manifatturiero in crisi, protesta della Cisl

Lo slogan della manifestazione, in programma sabato 1 ottobre a Milano, è "Vogliamo farcela!". Un appello a ricucire il tessuto industriale lombardo.

Sabato protesta della Cisl a Milano

(red.) Una protesta per ricordare alla politica l’importanza del rilancio del manifatturiero. La Cisl di Brescia, il prossimo sabato, primo ottobre, parteciperà alla manifestazione in programma in piazza della Scala a Milano in cui il sindacato vuole mettere al centro l’indebolimento del sistema produttivo regionale.
“Si tratta della quinta protesta che la Cisl ha messo in atto quest’anno”, ha detto il segretario generale della nostra provincia, Enzo Torri, “e dopo aver centrato le nostre inziative sulla manovra finanziaria, ora abbiamo voluto mettere al centro una questione molto importante ma purtroppo trascurata”.
Secondo Torri, infatti, il tessuto industriale lombardo sta decadendo non soltanto a causa della crisi economica. Sono altri, e ben più articolati, i problemi che affliggono l’industria. “Intendiamoci, la Lombardia resta la locomitiva italiana, ma già dal 1995 ha perso terreno rispetto ai competitors stranieri. Finchè si paragona la Lombardia alla Puglia questo dato non verrà messo in luce; ma paragonando l’economia lombarda a quella tedesca, francese o inglese, c’è una netta perdita di terreno”.
Secondo il sindacalista, la Lombardia è stretta tra due fuochi. Da un lato deve recuperare terreno sulle altre regioni d’Europa, mentre dall’altro deve trasformare la propria produzione industriale, dato che i manufatti a basso costo vengono ormai prodotti in Cina, India, Brasile e altri paesi con il costo del lavoro molto più basso. “Ricordiamoci anche”, ha aggiunto Torri, “che non  possibile investire esclusivamente sui servizi. Si trascura che una serie di essi, senza l’industria, non esisterebbero. Dunque bisogna lavorare per il rilancio delle imprese manifatturiere e deve essere lo stato a creare l’humus necessario per guidare una trasformazione complessa ma che certamente siamo in grado di fare”.
Alla protesta parteciperanno circa 400 persone della nostra provincia. Il sindacato ha prenotato sei pullman. Chi fosse interessato a partecipare può visitare il sito internet www.cislbrescia.it.

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