Tuffo nel passato con la giostra di Brescia

Torna la rievocazione storica dell’entrata in città di Caterina Cornaro, regina di Cipro. Sfilate e cortei in costume per tutta la giornata.

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(s.s.) Questa domenica la città cambia faccia e ritorna nel medioevo con la Giostra di Brescia.
Giunta alla tredicesima edizione, la rievocazione storica dell’entrata in città della regina di Cipro, Caterina Cornaro, avvenuta nel 1497, è un momento amato dai bresciani che partecipano in migliaia e che ogni anno si arricchisce di novità.
Quest’anno, per la prima volta, il banditore ufficiale della gara dei cavalieri è affiancato da due traduttrici per sordomuti e le barriere architettoniche sono state abbattute il più possibile al fine di rendere davvero fruibile a tutti la giornata di festa. Inoltre, in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, oltre al corteo della regina che da piazza Paolo VI entrerà in piazza Loggia, ce ne sarà un secondo in cui vengono ripercorse le tappe storiche che da Caterina Cornaro hanno portato al 1861.
La seconda sfilata, sempre in costume, sarà aperta dall’esercito spagnolo a cui seguiranno i figuranti di Napoleone Bonaparte sul cavallo bianco, Francesco I imperatore d’Austria, Garibaldi, i soldati piemontesi e la carrozza con re Vittorio Emanuele II e Cavour. Sulla carrozza saranno inoltre ospitate due figure simboliche: una donna vestita di bianco con la fascia tricolore a rappresentare l’Italia e un’altra vestita d’azzurro come la Leonessa d’Italia.
La seconda dama è Cinzia Rossetti, ormai celebre figura bresciana che ha voluto passare oltre la sua disabilità fisica posando per un book fotografico insieme con altre 14 ragazze diversamente abili. La regina Cornaro invece, quest’anno è interpretata da Giusy Pedracini, responsabile per la polizia locale di Brescia del nucleo di servizio ippomontato.
I due cortei saranno aperti dal Gruppo sbandieratrici di Capriolo: per la prima volta una compagine bresciana chiamata ad animare la prestigiosa sfilata mentre nelle altre edizioni erano stati scelti gruppi di atleti provenienti da tutta Italia. Il programma della festa inizia al mattino alle 10.30 con il battesimo della sella per i più piccoli che continuerà per tutto il giorno.
La tradizionale benedizione dei cavalli con la cerimonia di investitura dei cavalieri è stata rimandata alle 15 del pomeriggio per permettere a tutto il pubblico di assistervi, ma già al mattino i sei cavalieri inizieranno a fare riscaldamento nella giostra allestita in piazza Loggia. I partecipanti, fra cui una cavallerizza bresciana di 19 anni, verranno abbinati alle porte della città: S. Alessandro, S. Nazaro, S. Giovanni, Pile e Torrelunga, con l’aggiunta del cavaliere della Serenissima.
Nel pomeriggio il doppio corteo partirà da piazza Duomo alle 15.30 per poi giungere in piazza Loggia e dare il via, intorno alle 16.30, al torneo cavalleresco che rievoca quello organizzato in onore della regina dal fratello Giorgio Cornaro neo potestà. Le premiazioni e la consegna del palio sono previste verso le 17.30.
“Questa rievocazione ci riporta alla memoria un momento importante della storia della nostra città che difficilmente viene raccontato nei libri”, ha commentato la presidente del consiglio comunale, Simona Bordonali, “per questo siamo grati a Maurizio Argetta che anche quest’anno ha organizzato un momento di festa che i bresciani attendono con trepidazione”.
“Con la giostra di Brescia non vogliamo solo creare spettacolo e divertimento, ma anche far riflettere sulla storia della città e coinvolgere tutte le persone che la vivono, quindi anche i disabili”, ha aggiunto il presidente della circoscrizione Centro, Flavio Bonardi. “Il palio organizzato per la regina fu il primo aperto anche alla gente comune che invece normalmente non poteva assistervi, per questo in collaborazione con l’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica e l’ente naziona sordi abbiamo voluto che fosse davvero una manifestazione aperta a tutti”, ha concluso l’organizzatore Maurizio Argetta.

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