D’Annunzio, Catullo fa sul serio. Confermato il progetto con vista sul 2030

Da Verona confermano il progetto da 101 milioni di euro. Specializzazione sul cargo, ma anche con passeggeri.

(red.) Tutto era partito da una lettera aperta del sindaco di Brescia Emilio Del Bono sull’opportunità di tornare a un vero piano di rilancio dell’aeroporto “Gabriele d’Annunzio” di Montichiari. In seguito si è innescato un dibattito, anche politico, portando per esempio Forza Italia a chiedere di valutare il modo in cui la società Catullo, gestore anche dello scalo bresciano, sta rispettando la concessione. E nei giorni precedenti a giovedì 10 settembre, proprio da Verona è arrivata una “risposta” nel momento in cui ha presentato nuovi dettagli sul piano di rilancio, inizialmente sospeso dal Ministero dell’Ambiente per valutare i rischi di impatti in questo senso.

La società scaligera, come riporta il Giornale di Brescia, ha confermato il piano di progetto da 101 milioni di euro da investire sullo scalo di Montichiari, prevedendo una specializzazione nel cargo, ma anche sul fronte dei passeggeri evitando la saturazione degli scali vicini. Il piano, già presentato un anno fa, nell’estate del 2019, prevedeva che nel 2030 l’aeroporto bresciano potesse muovere oltre 400 mila tonnellate di merci e quasi 900 mila passeggeri. Il tutto, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, non solo da parte di Catullo, prevedendo anche l’allungamento della pista.

Nelle controdeduzioni la società veronese sottolinea come le previsioni siano legate a un orientamento che però dipende da diverse cause. Ma conferma in toto il progetto, sottolineando anche che l’impatto a livello ambientale e di consumo di suolo sarebbe trascurabile. A questo punto, rispetto alle nuove indicazioni fornite da Catullo, fino al 4 ottobre c’è tempo per presentare nuove eventuali osservazioni. E sul fronte del rilancio dello scalo bresciano, il consigliere regionale del Partito democratico Gianantonio Girelli ha scritto un’interrogazione rivolta all’assessore lombardo per chiedere quali saranno le intenzioni del Pirellone.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.