Autostrade, aumento dei pedaggi su BreBeMi e Bs-Pc

Quattro tra quelle che dal Mit prevedono aumenti sul 2020 interessano anche il territorio bresciano.

(red.) Come da tradizione il decreto Milleproroghe di fine anno ha introdotto anche l’adeguamento dei pedaggi sulle autostrade italiane. Ma in realtà per il 95% delle infrastrutture non ci sarà alcun aumento a partire dall’1 gennaio e per tutto il 2020. Al contrario, nel restante 5% ci sono quattro autostrade dove sono scattati gli aumenti e tra queste ci sono due che interessano Brescia. “Differiti dal decreto milleproroghe gli incrementi tariffari previsti per la quasi totalità della rete autostradale.

La norma – si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – per le concessionarie per le quali il periodo regolatorio è pervenuto a scadenza. RAV, SAT, Strada dei Parchi, Satap (A4), Milano Serravalle, Brescia Padova, Autostrade per l’Italia, Asti-Cuneo, SALT (Autocamionale della Cisa), Autostrada dei fiori (Tronco A10), Autostrada dei Fiori (Tronco A6), SALT (Tronco Ligure Toscano), SAV, SITAF, Tangenziale di Napoli, CAS stabilisce che il termine per l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020 è differito sino alla definizione del procedimento di aggiornamento dei Piani economici finanziari predisposti in conformità alle delibere adottate dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

Per le società Concessionarie per le quali il contratto di concessione risulta scaduto: ATIVA, Autostrada del Brennero, Autostrade Meridionali, Autovie Venete e Satap (A21), non è stato concesso alcun incremento tariffario. Si conferma l’ulteriore congelamento degli incrementi tariffari relativi agli anni precedenti per le società Concessionarie Strada dei Parchi (sospesi 12,89% per l’anno 2018 e 5,59% per l’anno 2019), Autostrade per l’Italia (sospeso 0,81% per l’anno 2019) e Milano Serravalle (sospeso 2,62% per l’anno 2019). Pertanto sul 95% della rete autostradale in concessione non sono previsti incrementi tariffari per l’anno 2020.

Relativamente alla concessionaria Strada dei Parchi, l’incremento tariffario è ulteriormente sospeso fino al 31 ottobre 2021. Sulle autostrade A24 e A25 continueranno ad applicarsi le tariffe di pedaggio vigenti alla data del 31 dicembre 2017. E’ stato autorizzato l’incremento tariffario per le seguenti società CAV 1,20%, Autovia Padana 4,88%, BreBeMi 3,79% e Pedemontana Lombarda 0,80%”. Quindi, chi da Brescia si muoverà in autostrada sull’A21 Brescia-Piacenza (Autovia Padana) pagherà un pedaggio più alto del 4,88% e quelli sulla BreBeMi del 3,79%, anche se è attiva la politica promozionale di sconti del 20%.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.