Autostrada Vt, altro ricorso e anche a Corte dei Conti

Il comitato contrario all'opera impugna al Consiglio di Stato l'ultima sentenza del Tar e chiede una nuova Via. Lavori nel mirino anche per danno erariale.

(red.) I cantieri per realizzare il raccordo autostradale della Valtrompia, nel bresciano, tra Concesio e Sarezzo da parte di Anas e Salc stanno per essere avviati come più volte annunciato, ma i contrari all’opera non demordono e continuano a dare battaglia. Il comitato “No autostrada” ha infatti diffidato le due componenti a iniziare i lavori e impugnato al Consiglio di Stato la più recente sentenza del Tar di Brescia. Questa aveva respinto il ricorso del comitato che chiedeva una nuova valutazione d’impatto ambientale scaduta da 17 anni. Ma secondo il tribunale amministrativo, quella Via andava bene per l’opera e tanto meglio ora che il risultato finale è previsto ridimensionato e con un impatto minore.

Al contrario, per i ricorrenti trattandosi di un’opera di fatto diversa dall’originale dovrebbe avere una nuova valutazione. E attaccano il giudice che ha pronunciato la sentenza parlando di un esito politico e all’insegna degli interessi. Un altro attacco è partito anche da Europa Verde che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti ipotizzando un danno erariale. Secondo il ricorso, l’opera ampiamente rimaneggiata (una corsia per senso di marcia e non due) avrebbe dovuto far calare i costi che invece sono rimasti intorno ai 200 milioni di euro.

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