Rigamonti, task force per i lavori. “Sarà tutto pronto“

(red.) Ieri, mercoledì 5 giugno, in prefettura a Brescia si è svolto un vertice alla presenza del prefetto Attilio Visconti e del presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino. Al centro, i lavori allo stadio Rigamonti e che dovrebbero iniziare nell’arco di quindici giorni. Lunedì 10 giugno il patron presenterà il progetto e il cronoprogramma alla Commissione pubblico spettacolo della Prefettura per portare il livello di sicurezza alla serie A. Da questo punto di vista, quindi, è tutto regolare, poi si procederà con i lavori di rinnovamento dell’impianto. E per verificare che tutto vada per il meglio è stata costituita una task force con membri del Comune, dei vigili del fuoco, del Brescia Calcio e della questura per controllare, ogni due settimane, che i lavori rispettino le scadenze.

La dead-line è fissata sul 24 agosto, prima giornata di campionato, mentre il presidente ha inteso di voler fare tutto il prima possibile. L’idea potrebbe essere quella di chiedere che la prima partita possa essere giocata in trasferta e si respira ottimismo sul fatto che il Brescia non debba emigrare. Si punterà all’inizio sui lavori indispensabili per la sicurezza e a campionato iniziato si potrà procedere con altri. Si parla di 4,9 milioni di euro in nove anni, ma per ora si dovrà agire in modo provvisorio visto che i documenti di regolarità dellInps e dell’Agenzia delle Entrate non sono ancora arrivati. Si dovrà comunque attendere il permesso di costruire che sarà chiesto in Loggia.