Tav Bs-Vr, Di Maio a Vinitaly: deve essere fatta

Il vicepresidente del Consiglio ha dato il benestare all'opera, anche se ottimizzando i costi. Su questo fronte resta ancora da capire come potrà essere.

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(red.) La Lega si è sempre detta favorevole e ora sembra essere arrivata una svolta anche dall’altra componente del Governo. Lunedì 8 aprile, in visita alla fiera Vinitaly di Verona, il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro e Sviluppo Economico Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, ha detto al Corriere di Verona che l’alta velocità ferroviaria Brescia-Verona deve essere “assolutamente fatta”. Una posizione importante dopo che il movimento si è sempre detto contrario alla Tav.

D’altro canto, però, nelle settimane precedenti anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli (M5S) si era detto favorevole all’opera, pur ottimizzando i costi e rendendola un’opera sostenibile. Nel decreto “Sblocca-cantieri” l’opera non è stata inserita, ma dall’esecutivo fanno sapere che annunceranno delle migliorie ancora tutte da valutare.

Anche perché sul campo c’è tutto per poter avviare i cantieri. Resta da capire come modificare ulteriormente il progetto cercando di ridurre i costi e in linea con l’analisi dei costi-benefici ancora non diffusa per quanto riguarda la Brescia-Verona. Ma nel frattempo a livello politico sembra ci sia l’accordo nel Governo per realizzare l’opera.

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