Via Ghislandi, Stretta e Mella. Ponti nel mirino

(red.) Tra l’autunno del 2018 e la primavera del 2019 e per i successivi sette mesi tre ponti che intersecano la tangenziale Ovest di Brescia saranno interessati da una serie di lavori. Come scrive il Giornale di Brescia che dà notizia degli interventi, palazzo Loggia ha deciso di muoversi sul viadotto di via Ghislandi che sarà demolito e ricostruito, così come su quelli di via del Mella e Stretta che saranno messi in sicurezza. E’ da precisare, come dicono dal Comune, che nessuna di queste infrastrutture presenta problemi urgenti di stabilità, quindi si opererà soprattutto per prevenzione.

L’intervento più oneroso sarà quello del manufatto di via Ghislandi per cui il progetto nelle sue varie fasi è stato in lavorazione da dicembre. Ora è arrivato anche quello esecutivo che consentirà, per un costo di un milione di euro, di definire solo i tempi dei cantieri. Partiranno in primavera e dureranno sette mesi, con la demolizione in due tranche per evitare la chiusura della tangenziale che resterà sempre aperta. Stessa operazione modulare anche nella fase della ricostruzione di una struttura che è percorsa ogni giorno da veicoli e mezzi pesanti.

Già in questo autunno, invece, inizieranno i cantieri per adeguare e portare qualche accorgimento al ponte di via del Mella e per una durata di un mese e mezzo. Tempo simile anche per il viadotto di via Stretta che però sarà interessato in primavera. A livello bresciano si fa un’analisi ogni anno per verificare la stabilità e lo stato di equilibrio dei ponti e quindi definire le priorità di intervento, grazie anche a un’operazione di monitoraggio.