Autostrada, verso via ai cantieri in autunno

Dopo l'accordo raggiunto tra Anas e Salc, ci sono alcune questioni da sistemare, a partire dal progetto. Mentre il comitato contrario ribadisce il suo no.

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(red.) Dovrebbero iniziare in autunno, oppure facilmente all’inizio del 2019, i lavori per il raccordo autostradale della Valtrompia, nel bresciano, dopo che Anas ha comunicato di aver raggiunto un accordo con il gruppo Salc-Salini. Un’intesa che ha permesso intanto di rinviare l’udienza prevista al Consiglio di Stato venerdì 8 giugno e che avrebbe potuto piazzare altri ostacoli all’intricato percorso. In questo frangente di tempo sarà formalizzata l’intesa che vedrà comunque i prezzi di lavorazione restare ai tempi del 2012, cioè a 155 milioni di euro per i 6,7 chilometri tra Concesio e Sarezzo.

Ma in considerazione del fatto che i prezzi non saranno aggiornati, ci saranno delle modifiche al progetto. A partire, dalle corsie nella galleria nel tratto terminale verso Lumezzane Termine che passeranno da quattro a due. Poi saranno previsti altri sconti tra adeguamenti sismici e gli impianti tecnologici. Di fronte all’annuncio, dalla Provincia di Brescia esultano, mentre qualche sindaco si dice più prudente. Per esempio, per verificare il progetto esecutivo, valutare un altro paio di situazioni e puntare su un cantiere mitigato.

Nel frattempo il presidente dell’Associazione Industriale Bresciana Giuseppe Pasini annuncia di voler chiedere un incontro al nuovo ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Ma senza dimenticare che sono ancora pendenti alla giustizia amministrativa alcuni ricorsi del comitato contrario all’opera. Da qui si chiede al Governo di impedire di spendere le risorse su questo intervento e di effettuare una nuova valutazione d’impatto ambientale visto che il progetto rinnovato sarebbe diverso da quello originale.

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