Stadio, Cellino dal sindaco: “Sono pronto a farlo io“

Giovedì il presidente del Brescia ricevuto da Del Bono. "In due anni posso riuscire, anche da solo, a dotare la città di uno stadio che merita di avere".

(red.) Neanche il tempo di parlare della strategia del sindaco di Brescia Emilio Del Bono per interloquire con alcuni operatori privati potenzialmente interessati a investire sul nuovo stadio del Brescia Calcio e giovedì 22 febbraio si sono di nuovo cambiate le carte in tavola. Il presidente della società Massimo Cellino, infatti, è stato ricevuto dal primo cittadino a palazzo Loggia per discutere soprattutto dell’impianto. Il patron, dal momento del suo arrivo, aveva parlato di puntare a rafforzare la squadra, poi realizzare un centro sportivo e mettere mano allo stadio esattamente in questo ordine di priorità.

A proposito proprio dell’impianto di gioco, la vecchia società aveva già presentato un progetto che però Cellino aveva definito poco concreto. E la novità delle ultime ore, emerse dalla riunione con il sindaco, è che il presidente si dice disposto a investire, anche da solo, con il Comune per dotare la città di uno stadio funzionale. Tanto da sottolineare di poterlo realizzare nell’arco di due anni, sempre a Mompiano sfruttando solo metà del terreno attualmente occupato e in linea con il contesto urbano.

Su questo fronte si potrebbe utilizzare la legge sugli stadi, ma resta il nodo dei finanziamenti e la riqualificazione proprio di Mompiano. Del Bono sta già parlando con altri privati per la costruzione dell’impianto, mentre Cellino si dice pronto a farlo, anche da solo. Quindi, si cercherà di creare armonia tra le due posizioni. Al termine della riunione, il presidente ha annunciato che incontrerà di nuovo il sindaco in primavera, oppure attenderà quello vincente dalle elezioni.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.