Autostrada Valtrompia, presidio dei No

Venerdì il comitato ha protestato nel cortile della Provincia. E lunedì sarà davanti alla Beretta che ospiterà l'assemblea di Aib con il ministro Delrio.

(red.) Il comitato “No autostrada Valtrompia-Sì Metrobus” ha tenuto un presidio di protesta venerdì 14 ottobre nel cortile di palazzo Broletto a Brescia. Un’iniziativa non casuale, visto che lunedì 17 ottobre in città tornerà il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio per affrontare diversi temi. Per esempio la Tav e proprio il raccordo triumplino. Alcuni cittadini, membri di associazioni, Legambiente e la Cgil si sono radunati per un picchetto e chiedere che l’autostrada non venga realizzata. Il motivo? “E’ un progetto vecchio, inutile, dannoso e dispendioso”.
Secondo il comitato, i quindici anni passati dalla stesura del progetto sono ormai troppi e basati su una realtà industriale che attualmente non ci sarebbe più. “258 milioni di euro per 7 chilometri che si dovrebbero pagare per un’opera che danneggia l’ambiente e le persone” hanno commentato. Secondo l’avvocato Pietro Garbarino, che sostiene il gruppo dal punto di vista giudiziario, stando alla legge, l’Anas titolare dei lavori dovrebbe ricominciare la procedura daccapo. Quindi, se i cantieri dovessero aprire, il comitato si dice pronto a presentare ricorso al Tar. E intanto ha annunciato un nuovo presidio lunedì davanti alla Beretta di Gardone Valtrompia che ospiterà l’assemblea di Aib con la partecipazione proprio del ministro Delrio.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.