Fiera Brescia, si attende Corte dei Conti

La magistratura contabile il 17 giugno deciderà sull'aumento di capitale da parte della Camera di Commercio. Qualcosa si muove anche per il PalaEib.

Più informazioni su

(red.) A Pro Brixia (azienda speciale della Camera di Commercio di Brescia) i costi per gestire e organizzare eventi, fiere e manifestazioni e si punta l’attenzione sul PalaEib per lo sport. E’ tutto ciò che riguarda la Fiera di Brescia, con i due immobili in via Caprera, ma chiusi da tempo per motivi economici legati alla società proprietaria. Secondo le ultime notizie riportate dal Giornale di Brescia, venerdì 17 giugno è attesa la decisione della Corte dei Conti sull’aumento di capitale dell’Immobiliare. Mettiamo due numeri.
L’ex Fiera ha i bilanci in rosso da almeno tre anni nonostante non svolga più alcuna funzione. Per questo motivo ha bisogno di rimpolpare le casse con 10 milioni di euro. Ma da chi arriverebbero? La Camera di Commercio, ente pubblico, possiede il 65% dell’Immobiliare e, tramite il presidente Giuseppe Ambrosi, sarebbe interessata a mettere le mani sul portafogli. Ma c’è un problema. Un organo pubblico non potrebbe farlo se la società in questione, ex Fiera in questo caso, ha il “rosso” nei bilanci per più di 36 mesi. Almeno che non si punti sugli investimenti. Per questo motivo si attende la decisione della magistratura contabile. Se ci sarà il via libera, la strada per la Fiera sarà in discesa.
La sede di via Caprera, tramite Pro Brixia, si potrebbe dotare di congressi e altre aule per ospitare rassegne e manifestazioni. A ottobre ci sarà “Rombo di tuono” dedicata ai motori, nel 2017 un punto di riferimento di Mille Miglia e si studia con Montichiari per far tornare Exa, la fiera delle armi. Forse anche un’area dove sviluppare nuove startup e tecnologie. La società ha ridotto al minimo i propri costi e tra fine giugno e inizio luglio convocherà l’assemblea per approvare i conti. Si punterà anche su un piano per ridurre il consumo di energia della Fiera. E il palazzetto? La società Coghi ha vinto il bando per fare i lavori, ma la scadenza è fissata al 30 giugno. I tempi, quindi, sono stretti.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.