Delrio a Brescia, “Tav Bs-Vr entro 2016”

Il ministro in visita venerdì 22. Conferma l'apertura della Treviglio-Brescia a dicembre (con Renzi) e i lavori sul nuovo tratto verso il Garda.

Delrio Bs(red.) A dicembre l’inaugurazione della linea dei treni ad alta velocità Treviglio-Brescia con il premier Matteo Renzi e negli stessi giorni anche l’inizio dei lavori sul tratto Brescia-Verona. Ma, almeno per il momento, senza lo shunt verso l’aeroporto di Montichiari. Sono i punti basilari, che saranno resi ufficiali a settembre in occasione di un nuovo appuntamento, comunicati dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. Venerdì 22 aprile ha fatto visita a Brescia accompagnato dalle massime istituzioni, dal sindaco Emilio Del Bono al prefetto Valerio Valenti e dal presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli. Il ministro era impegnato nell’inaugurazione di piazza D’Annunzio a Padenghe del Garda e ha preso l’occasione di fare una puntata anche nella città della Leonessa.
A bordo della metropolitana e lungo piazza Vittoria e Loggia, ha poi incontrato il sindaco per affrontare alcune questioni. Per primo si è soffermato sull’ufficialità dell’apertura della Tav entro l’anno per 58 km fino a Brescia, dopo i lavori iniziati nel 2012 e per un investimento di poco più di 2 miliardi di euro. A proposito della Brescia-Verona, il ministro parla di dialogo con i Comuni, “ma l’opera si farà con il progetto già definito”. Ha aggiunto che si inizierà dai cantieri più urgenti, a partire dalle gallerie del Garda e cercando di non interferire con i terreni, i vigneti e il turismo delle zone. Per quanto riguarda lo shunt verso Montichiari e con cui sfruttare lo scalo D’Annunzio, lo ritiene superfluo “perché lo sviluppo degli aeroporti non dipende dall’alta velocità”.
Quindi si punterà sulla stazione di Brescia, “dove ogni anno passano 12 milioni di passeggeri”, ma ha aggiunto che ci sarà un collegamento con lo scalo aeroportuale. Magari usando i binari della Brescia-Parma con un tram. In ogni caso, dello shunt se ne potrà parlare in futuro. L’incontro con il sindaco Del Bono è stato anche l’occasione per affrontare il tema del contributo chilometrico sulla metropolitana che la Regione Lombardia dovrebbe dare al Comune, ma mai arrivato. Una partita di cui si farà carico, come ha annunciato, anche lo stesso ministro. La distribuzione dei fondi sui trasporti, infatti, prevede la firma del governatore Maroni, ma anche proprio di Delrio. Una situazione, quella della metro, che ha spinto il Comune ad annunciare di voler ricorrere al Tar. Infine, sulla questione del tram lungo la città, l’idea viene considerata positiva, ma serve un progetto definito. Che dovrebbe arrivare entro il 2016.

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