Orzivecchi, nuova tangenziale “libera”

Il tribunale di Bergamo ha accolto la richiesta di dissequestro da parte della Provincia di Brescia. Possono riprendere i lavori sulla strada.

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tangenziale Orzivecchi(red.) Possono riprendere i lavori sulla piccola tangenziale di Orzivecchi, la sp 235, nel bresciano, dopo la chiusura nel 2010. Venerdì 11 marzo, infatti, il tribunale di Bergamo ha accolto la richiesta della Provincia di Brescia di tornare a disporre dell’infrastruttura che quindi non è più sotto sequestro. Si tratta della strada iniziata, ma non ancora completata, per liberare il centro Orzivecchi dal traffico dei mezzi pesanti. La tangenziale era rimasta “congelata” dal 2010 dopo che Legambiente e i sindaci dello stesso Comune e di Orzinuovi avevano sospettato la presenza di materiali non conformi usati per costruire la strada. A quel punto la procura di Brescia aveva posto i sigilli e portato alla nascita di due processi che coinvolgevano anche BreBeMi.
Sono stati fusi in solo procedimento che si è svolto a Bergamo con l’accusa di traffico illecito di rifiuti e che ha visto condannato in primo grado a sei anni di reclusione l’imprenditore edile Pierluca Locatelli. La sua azienda, infatti, era incaricata di svolgere i lavori alla piccola tangenziale bresciana. La sentenza di dissequestro è stata accolta in modo positivo al Broletto che potrà tornare a rimettere le mani per concludere i lavori. I materiali presenti sotto l’asfalto, infatti, come ha scritto il giudice nelle motivazioni, non creano pericoli per la falda. Quindi si può riprendere da dove si è interrotto, senza dover ricominciare daccapo. Prima, però, si faranno nuove verifiche e un confronto con i due Comuni.

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