Tav, “Brescia deve essere inclusa”

(red.) “La Tav dovrà passare da Brescia, non possono escluderci”. Lo dice il sindaco Emilio Del Bono, nelle dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera, dopo la polemica per lo scontro interno al Partito Democratico. La segreteria provinciale, infatti, ritiene più utile un collegamento a sud di Montichiari che eviti di ingolfare la stazione ferroviaria. In ogni caso saranno il Governo, la Regione Lombardia e il Veneto a decidere. Il primo cittadino della Loggia ritiene che puntare su Montichiari sia positivo solo nell’ambito di un rilancio dell’aeroporto e di un traffico di passeggeri importante che attualmente non c’è. Si dice disponibile a riflettere sul progetto, “ma al momento non sono arrivate controproposte”.
L’assessore alla Mobilità Federico Manzoni ha sottolineato che la Tav si muoverà lungo la linea Milano-Verona in 50 minuti, ma ritiene uno spreco spendere 800 milioni di euro per il cosiddetto “shunt”. Secondo il membro della giunta in palazzo Loggia, non c’è un piano per l’aeroporto che potrebbe arrivare a oltre 2 milioni di passeggeri solo nel 2030. Invece, come propone Manzoni, potrebbero essere investiti in un collegamento tra Montichiari e Brescia, con la possibilità di una stazione nella bassa, in vista della nuova entrata in servizio dello scalo. Sull’asse Brescia-Verona della tav il costo è di 3,9 milioni di euro.