Iseo, via libera a terme al Sassabanek

(red.) Sotto il Sebino c’è un grosso lago d’acqua che può ospitare le terme. A dirlo, dopo vari studi tecnici, è Cogeme, la società che gestisce il calore in molti paesi dell’ovest bresciano. Nella struttura del Sassabanek entro il prossimo anno potrebbe essere costruito il pozzo dal quale le terme possono attingere l’acqua. Sviluppo turistico lago d’Iseo, la società che gestisce gli impianti locali e di cui il comune ha il 42%, potrebbe ripensare la stagione a partire dal prossimo anno. Con l’arrivo delle terme e il collegamento naturale tra Montisola e la terra, sono pronti agli sviluppi economici per il turismo che ne può derivare. Comune di Iseo, A2a che partecipa a Sviluppo turistico del Sebino e Cogeme che ha la concessione per costruire la struttura si dicono pronti a far diventare il paese una meta turistica tutto l’anno.
L’annuncio è arrivato lunedì 6 luglio durante una conferenza stampa per elencare i dettagli. In particolare, secondo alcuni studi fatti trent’anni fa, nel pozzo Franciacorta Uno ci sono temperature di 38 gradi a 800 metri di profondità e 49 gradi a 1.200 metri. Dal nuovo pozzo potrebbero uscire fino a 12 litri di acqua al secondo, di fatto una ricarica naturale automatica. Non dovrebbe essere usato, però, come impianto geotermico. Il costo del pozzo sarà di circa 1 milione di euro, ma prima serviranno le autorizzazioni della Regione Lombardia e Provincia di Brescia. Poi si procederà con i lavori fino alla prossima estate. E’ ancora da decidere come sfruttare le acque termali. Usando il parco acquatico Sassabanek o una vasca nuova.