“Autostrada Valtrompia è essenziale”

Appello degli imprenditori bresciani al premier Renzi perchè l'arteria stradale venga realizzata per dare rilancio alle attività del territorio.

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bonometti valtrompia autostrada(red.) Un appello alla politica perchè l’autostrada della Valtrompia venga realizzata. Lo hanno ribadito, ancora una volta, gli industruali dell’Aib di Brescia che, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi la mattina di venerdì 27 marzo, hanno chiesto al premier Matteo Renzi di intervenire, dato che attualmente è lui a detenere le deleghe affidate in precedenza a Maurizio Lupi.
“Noi vogliamo che la produzione in valle riparta”, ha commentato Marco Bonometti, numero uno di Aib, “e il raccordo autostradale è fondamentale per le imprese. Il governo si è sempre dimostrato molto vicino al mondo produttivo e per questo l’associazione si sta muovendo compatta sia a livello locale, sia a livello nazionale, per ottenere quella che potrebbe essere una risorsa fondamentale per il nostro territorio”.
Secondo Bonometti, e gli industriali del “Made in Brescia”, dunque, l’arteria stradale è un’opera essenziale, “utile tanto quanto rendere i nostri prodotti innovativi e competitivi. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta. Ora ci aspettiamo che le istituzioni rispondano alle necessità di un distretto che muove ogni giorno numeri importanti”.
bonometti valtrompia autostradaD’accordo anche Franco Gussalli Beretta: “Noi lavoriamo da sempre a Gardone Valtrompia e siamo riusciti a costruire una leadership che, purtroppo, è messa a dura prova dalla carenza infrastrutturale. Dell’autostrada ne parlavano già ai tempi del mio bis nonno. Noi in azienda dobbiamo dare il massimo ma dobbiamo avere le strade per portare in tutto il mondo i nostri prodotti. E’ una regola della globalizzazione”.
“Insomma”, ha aggiunto Giuliano Baglioni, imprenditore ben radicato in Valtrompia (Automazioni industriali di Nave), “ci sono i soldi già stanziati, il progetto è stato approvato e anche gli espropri sono stati fatti. Ora la politica deve rispondere al nostro territorio, per aiutarci rilanciare un distretto capace di fare numeri importanti. Serve nuovo entusiasmo anche alle imprese, e l’infrastruttura potrebbe essere un pungolo importante, anche per far tornare una serie di industrie costrette, anni fa, a traslocare per motivi logistici”.

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