Ex Eib, il futuro è un palazzetto “sostenibile”

Presentato il bando di ristrutturazione del "ciambellone". I lavori entro gennaio 2016. Un'operazione in due lotti del valore di quasi nove milioni di euro.

(red.) Il palazzetto dello sport all’ex Eib si farà. Giovedì 10 luglio, infatti, è stato presentato, in Loggia, il bando per la ristrutturazione del “ciambellone” di via Caprera.
L’ex Palazzetto Eib diventerà presto un grande impianto sportivo. Come già anticipato nei mesi scorsi, Immobiliare Fiera e Comune di Brescia avvieranno le operazioni di ristrutturazione e riqualificazione funzionale, per le quali è stato indetto un bando. Il progetto preliminare prevede delle condizioni imprescindibili: la possibilità di ospitare 5000 persone in caso di eventi sportivi e non, secondo le norme previste dalla Federazione sportiva Italiana Pallacanestro, ma anche la riqualificazione della struttura nell’ottica di un adeguamento antisismico conforme alla funzione dell’edificio, unita alla riqualificazione energetica, prevedendo l’attestazione dell’edificio in classe B.
La struttura dovrà inoltre essere adeguata alla normativa vigente, con una particolare attenzione al contenimento dei lavori di scavo per limitare al massimo gli imprevisti di carattere ambientale.
L’elaborazione progettuale  mira all’essenzialità, così da  fornire le necessarie caratteristiche sportive, tecniche ed igienico-sanitarie conformi agli obiettivi prefissati ma che tenga conto contemporaneamente delle risorse disponibili e delle future esigenze di massimo contenimento dei costi di gestione.
Sul progetto preliminare indicato dal Comune sono ammesse delle varianti che prevedono una soluzione strutturale al fine di preservare maggiormente l’edificio esistente e di migliorare le prestazioni antisismiche dell’edificio; una soluzione tecnologica adottata per i tamponamenti perimetrali al fine di migliorare le prestazioni energetica e acustica dell’edificio, ma anche soluzioni impiantistiche finalizzate al risparmio energetico in senso lato ovvero al miglioramento della prestazione energetica, all’aumento della durabilità degli impianti e alla riduzione dei costi di manutenzione.
Inoltre è fissato un lay out interno e delle tribune che permetta un miglioramento distributivo degli spazi, con particolare riguardo ai percorsi di uscita in caso di emergenza, un miglioramento della visibilità per gli spettatori e la possibilità di utilizzare il campo da gioco anche per altre discipline sportive oltre a quelle già previste del basket e della pallavolo.
Dal punto di vista organizzativo i lavori riguarderanno due lotti funzionali. Nel primo lotto è prevista la realizzazione delle opere di adeguamento antisismico, la riqualificazione energetica e la riconfigurazione funzionale con dotazioni di livello base, comprendenti comunque le tribune con la capienza di 5.000 posti e le dotazioni necessarie (spogliatoi, servizi, impianti, ecc.) allo svolgimento delle manifestazioni sportive. L’importo totale è di 7.583.845,69 euro tra lavori e servizi professionali.
Il secondo lotto vedrà la realizzazione delle dotazioni funzionali ed impiantistiche aggiuntive, necessarie alla classificazione del palazzetto come struttura di livello Gold (secondo la normativa della Federazione Italiana Pallacanestro). Spesa totale: 1.302.212,67 euro, tra lavori e servizi professionali.
Il bando di gara si svolge mediante procedura aperta. In fase di offerta i candidati potranno presentare il proprio progetto definitivo sulla base di quello preliminare. Sarà individuata l’offerta più vantaggiosa sia da un punto di vista tecnico sia secondo il profilo economico. Una volta superata la selezione si passerà alla stesura del progetto esecutivo e quindi all’avviamento dei lavori. Il bando è europeo e sarà pubblicato sulla gazzetta comunitaria.
Il termine per la presentazione delle offerte (comprensive del progetto definitivo) è di 90 giorni a partire dalla pubblicazione del bando. La redazione del progetto esecutivo non deve superare i 45 giorni dall’aggiudicazione. L’esecuzione dei lavori relativi al primo lotto non dovrà superare i 365 giorni. Per il secondo lotto il limite è di 65 giorni.

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