Fiera, resta l’indecisione sulle offerte

(red.) La nebbia avvolge ancora d’incertezza il destino della Fiera di Brescia. L’idea era quella di affittare l’immensa area a una ditta esterna. Sul tavolo dell’Immobiliare Fiera erano arrivate tre offerte: Micromegas Comunicazioni, la bresciana Italtelo e la padovana GiPlanet.
Giovedì 24 aprile la proprietà ha valutato le proposte riservandosi però il parere finale ad un altro momento. Nessuna delle tre offerte ha infatti pienamente convinto la società.  Questa volta, tuttavia, come spiega Carlo Massoletti, presidente della società, ci sono tempi precisi da rispettare. «Abbiamo preso atto delle informazioni ricevute – spiega il numero uno di Ascom – ma mancavano gli elementi per una decisione conclusiva; mi è stato dato mandato per fare ulteriori approfondimenti, convocare un nuovo consiglio e fare una scelta definitiva entro fine maggio».
In molti avevano già dato per sicuro l’accordo con Micromegas, che nell’area aveva intenzione di edificare il Nibiru Planet, eppure la decisione ufficiale tarda ad arrivare. In ogni caso il vantaggio del progetto di Micromegas sulle concorrenti è abbastanza evidente, anche per la portata economica che avrebbe l’innovativo polo tecnologico.
Se verrà trovata l’intesa definitiva, il mese prossimo sarà firmato il preliminare del contratto d’affitto (9+9 anni). Alla fine di giugno cesserà l’attività fieristica, con Brixia Expo fusa nell’Immobiliare Fiera. Saranno poi avviati i lavori (interni ed esterni) per accogliere il parco, giusto in tempo per l’Expo milanese.