Brescia-Padova, Holding A4 chiede proroga

La società autostradale ha chiesto al ministero delle Infrastrutture di differire di due anni la concessione dell’A4, che scade il 30 giugno.

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(red.) Tra una paio di giorni la concessione dell’autostrada A4 tra Brescia-Padova (che vale circa 300 milioni di euro all’anno di pedaggi) dovrebbe tornare sul mercato, per essere messa a gara.
Se entro il 30 giugno fosse stato approvato  il progetto della Valdastico (A31) Nord (quasi 2 miliardi di investimento tra Piovene Rocchette (Vicenza) e Besanello, in Trentino), la concessione relativa all’A31 e all’A4 (tra Brescia e Padova) avrebbe potuto ottenere l’ennesima proroga, fino al 2026. Ma così non è avvenuto.
Come riferiscono sia Il Corriere del Veneto sia L’Arena di Verona, la società autostradale ha chiesto al ministero delle Infrastrutture di prorogare di due anni la concessione dell’A4, perché, ha spiegato il sindaco della città scaligera Flavio Tosi, anche presidente dalla Brescia-Padova Spa, questo consentirebbe di creare un sistema autostradale del nord Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, passando per Liguria, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige.
Tosi si è detto “fiducioso” sul prolungamento a nord dell’autostrada A31 Valdastico, ovvero sulla costruzione della Valdastico nord.

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