Frana su statale 237, si riapre lunedì mattina

(red.) “Abbiamo vinto la battaglia contro la burocrazia romana: la Provincia di Brescia riapre al traffico la strada del Caffaro da lumedì mattina alle 6, senza attendere l’incontro in Prefettura previsto per il prossimo martedì”.
Ad annunciare la riapertura  per il 28 gennaio della statale 237 del Caffaro, chiusa dopo la frana del 21 gennaio, è il presidente della Provincia Daniele Molgora, protagonista di una recente sfuriata contro il Demanio. Dalle 6,30, il traffico potrà dunque tornare a scorrere tranquillamente. La decisione è stata presa dopo un sopralluogo fatto nella mattinata di domenica 27. I lavori di messa in sicurezza della roccia sopra la Batteria Tirolo, infatti, eseguiti dalla ditta Siscom di Arona, sono stati conclusi in giornata. Nelle prime ore del mattino di lunedì, gli operai della provincia provvederanno a rimuovere i new jersey.
“Un ringraziamento”, ha spiegato Molgora, “per la collaborazione a Comunità Montana Valsabbia e Comune di Bagolino. E’ evidente che gli Enti locali sono taglieggiati dallo Stato, ma molto più efficienti dello stesso. Senza lo Stato di mezzo avremmo aperto la strada ancora giovedì scorso, perché siamo pienamente consapevoli dei disagi causati alla popolazione e all’economia locale. Ma il Provveditorato delle Opere Pubbliche si è dimostrato inadempiente, facendo pagare alla nostra gente un prezzo salato. Lo Stato, da solo, l’avrebbe riaperta, forse, sabato prossimo. Grazie al territorio tempi ridotti alla metà”.