Piccola Velocità: avanti adagio, quasi indietro

Siglato in Loggia un nuovo accordo con i sindacati per tutelare l'occupazione. Stop agli ampliamenti, la destinazione d'uso resta quella a carattere produttivo.

(red.) Che ne sarà della Piccola Velocità di via Dalmazia? Dopo che il Consiglio comunale ha stralciato il progetto dal Bilancio di previsione del 2012 e da quello triennale 2012-2014 per non sforare il patto di Stabilità imposto dallo stato agli enti locali, restano gli interrogativi sulla infrastruttura logistica, legata a doppio filo con il nodo Ideal Standard.
Dopo che l’amministrazione ha spiegato che lo stralcio “è stato dovuto a un errore tecnico che avrebbe potuto inficiare l’approvazione del bilancio” garantendo che il progetto “verrà per questo successivamente reinserito” e annunciando che la bonifica “verrà trasmessa entro breve agli enti competenti (Provincia, Arpa e Asl)”, i sindacati e la Rsu hanno chiesto al comune di ipotizzare l’accoglimento delle osservazioni fatte al Pgt, che prevedono il mantenimento dell’area di via Milano dell’Ideal Standard come zona industriale e che prevedono il mantenimento della destinazione dell’area di via Dalmazia come centro intermodale.
Ma a regnare è ancora l’incertezza: infatti il piano attuativo di Fs Logistica è stato “congelato” per ritornare al vecchio Prg. Tradotto significa che non ci saranno volumetrie aggiuntive in via Dalmazia e nessun cambio di destinazione d’uso che rimarrà quella produttiva.
Nuove contrattazioni in vista quindi dopo che si è tenuta in Loggia, lunedì sera, la conferenza dei capigruppo a cui hanno partecipato tutte le forze politiche, il sindaco Adriano Paroli, gli assessori Paola Vilardi (Urbanistica) e Maurizio Margaroli (Attività produttive) e gli esponenti sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil.
A preoccupare i sindacati il destino dei 64 lavoratori dell’Ideal Standard attualmente con contratto di solidarietà e che avrebbero dovuto essere ricollocati nei capannoni dello scalo intermodale di via Dalmazia. “La scelta di ripristinare le destinazioni urbanistiche e gli indici edificatori precedenti all’adozione del Pgt dei siti Ideal Standard via Milano e Fs Logistic di via Dalmazia”, ha spiegato in un comunicato la Loggia, “è stata condivisa e assunta all’unanimità”.
L’auspicio espresso dal comune è quello di “una pronta ripresa della trattativa con i soggetti dell’accordo e ci impegniamo a valutare, congiuntamente, ogni soluzione utile a garantire l’occupazione dei lavoratori da parte di Ideal Standard”.

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