Lumezzane, perde la mano nella pressa

Il gravissimo incidente alla "Meber & C." di Pieve. La vittima dell'infortunio è la moglie 52enne del titolare della ditta. Il macchinario è stato posto sotto sequestro.

(red.) Gravissimo infortunio sul lavoro nella mattinata di lunedì alla “Meber & C.” di Lumezzane Pieve (Brescia) dove una donna di 52 anni, Marisa Simonelli, 52 anni, moglie del titolare dell’azienda, Francesco Bertoni, ha perso una mano rimasta bloccata in una trancia.
L’incidente si è verificato attorno alle 10,30, nello stabilimento di via Costera: nella piccola fabbrica (a conduzione familiare), che si occupa di lavaggio, stampaggio e tranciatura di acciaio per conto terzi, mentre la donna stava operando sul macchinario per tagliare alcuni coperchi per vassoi, improvvisamente, forse a causa di un guasto al macchinario,  la pressa ha prima imprigionato l’arto destro della 52enne, poi l’ha schiacciato, provocandone la lacerazione fino all’altezza del polso.
Immediato l’allarme al 118, giunto sul posto con un’ambulanza e l’auto medica. La donna è stata trasferita all´ospedale Civile di Brescia, dove, per l’aggravarsi delle condizioni, i medici le hanno dovuto amputare la mano.
Sul luogo dell’infortunio, per i rilievi,  i carabinieri di Lumezzane e Villa Carcina ed i tecnici dell´Asl. Il macchinario è stato posto sotto sequestro.

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