Mobilità e automotive, Guidesi: “Serve un’alleanza larga realista e pragmatica”

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Bruxelles. “Mi auguro che le altre regioni italiane ed europee, soprattutto quelle che hanno caratteristiche molto simile alle nostre in tema di automotive, possano condividere il nostro manifesto per le filiere produttive della mobilità predisposto grazie alla proficua e importante collaborazione con la filiera dell’automotive, quella aeronautica tutta la consulta carburanti lombarda”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, durante il suo intervento al convegno ‘Automotive & Fit-For-55, la tempesta perfetta’? organizzato dalla delegazione di Bruxelles di Regione Lombardia svolta oggi nella sede lombarda di Bruxelles. Erano presenti i rappresentanti dei ‘Quattro Motori d’Europa’, quelli delle principali associazioni di categoria economiche e di alcune tra le realtà imprenditoriali più importanti, oltre ad alcuni parlamentari europei.

“Voglio essere molto chiaro, – ha detto l’assessore – noi non mettiamo in discussione gli obiettivi imposti dalla Commissione Europea sulla decarbonizzazione e sull’impatto ambientale Ue, ma chiediamo neutralità tecnologica e flessibilità; quindi, che quegli obiettivi possano essere raggiunti percorrendo tutte le strade possibili rispetto anche all’evoluzione dell’euro 7 e dei carburanti e dei biocarburanti. In Lombardia non siamo quelli del ‘no’ ma quelli del ‘sì’; infatti, diciamo sì agli obiettivi dell’Europa e vogliamo rilanciare: utilizziamo questa sfida provando a conquistare nuovi e importanti risultati, in tema di occupazione, ricerca e di sviluppo tecnologico. Il nostro manifesto è il ‘Manifesto del sistema Lombardo’, è realismo e pragmatismo ma anche rilancio della sfida senza ideologismo”.

“Dalla Lombardia – ha concluso l’assessore – può nascere la costruzione di un’Europa basata sul lavoro e vogliamo partire dal comparto automotive, messo duramente in sofferenza. Serve un’alleanza larga realista e pragmatica delle regioni industrializzate ed economiche più importanti d’Europa, noi ci siamo e siamo pronti a intraprendere questa sfida insieme a chi, come noi, vuole continuare ad avere come obiettivo il lavoro”.

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